GGrazie ad una ricca donazione da ben 8.3 milioni di Euro i pirati di Sea Shepherd potranno finalmente ordinare una nuova nave per fermare la pesca illegale in Oceano del Sud.
Sono ormai anni che i pirati affrontano balenieri e pescatori illegali nelle acque adiacenti il continente antartico e con questa nuova futura nave sperano di essere più efficaci che mai nella lotta contro il bracconaggio in alto mare.
Come tutte le flotte navali, anche quella di Sea Shepherd inizia ad invecchiare perdendo velocità preziosa per le attività di pattugliamento in Oceano del Sud e con pochi fondi in cassa diventa difficile reperire del naviglio usato efficiente ed adatto a tali azioni.
“Sea Shepherd adesso potrà avere una nave concepita in base alle proprie esigenze, in grado di raggiungere velocità di gran lunga superiori rispetto a quelle di tutte le altre navi della flotta attuale. Dopo aver cercato negli ultimi due anni dei possibili cantieri, le trattative con il cantiere olandese Damen si sono tradotte nel progetto della nostra nave ideale”, ha dichiarato Alex Cornelissen, CEO di Sea Shepherd Global.
L’Oceano del Sud è una delle ultime regioni terrestri di incontaminata bellezza naturale rimaste sul pianeta. Purtroppo sono sempre più numerose le attività illegali che mirano a rovinare questo ambiente incontaminato. Il prelievo illecito e non regolamentato di fauna marina sta distruggendo l’ecosistema antartico ed è necessario un intervento urgente.
Il cantiere che si è aggiudicato la singolare commessa dei moderni pirati buoni è l’olandese Damen, una piccola realtà che conta circa 8.000 addetti in tutto il mondo, specializzato nella costruzione di piccole navi come rimorchiatori, pilotine, navi di supporto alle piattaforme, navi per la guardia costiera e molte altre.
Nella foto il render raffigurante il possibile aspetto della nave dei “sogni” di Sea Shepherd (grafica Damen) con l’immancabile Jolly Roger.