Caro diario di Pazzoperilmare, (dopo la partenza da Civitavecchia -clicca qui per leggere il primo post) svegliarsi udendo il richiamo dei gabbiani fuori che si avvicinano alla nave in cerca di cibo è davvero molto bello e appena in piedi mi gusto dal balcone della cabina l’ingresso nel porto di una Genova silenziosa e cupa di prima mattina.
L‘ufficio escursioni della nave offre di tutto e di più per tutti, in ogni tappa, io preferisco optare per un giro fai da te senza impegno e stress, così dopo una ricca e veloce colazione sono pronto per andare a scoprire Genova ed attendere in stazione marittima l’arrivo dei miei compagni di viaggio.
Purtroppo il tempo, come dicevo non promette niente di buono, per cui mi gusto serenamente una bella passeggiata lungo il Porto Antico, dove vecchi magazzini e strutture portuali in disuso sono stati sapientemente recuperati, ammodernati e restituiti ai cittadini ed ai turisti che pian piano affollano questa parte di porto a due passi dalla città.
Come molti ricorderanno essendoci passati, il Porto Antico è anche il cuore dove poter scegliere escursioni in battello lungo la bella riviera ligure, fare un salto all‘Acquario di Genova oppure semplicemente fare due passi facendo attenzione a non intralciare gli joggers mattutini!
La mia passeggiata alla scoperta di Genova prosegue lungo i stretti vicoli del centro storico o forse meglio chiamarli con il loro nome più conosciuto ovvero “carrugi” affollati di turisti intenti a fotografare gli stretti passaggi, lungo un susseguersi di piccoli negozi e botteghe artigianali laterali, accompagnati di tanto in tanto da quell’inconfondibile odore di focaccia genovese ed altre specialità locali.
Il mio giro lungo i “carrugi” mi porta ai piedi del Duomo (Chiesa di S.Lorenzo) dove mi fermo ad immortalare la facciata principale con i tre portoni in stile gotico, dove secondo leggende popolari su di un portone si dovrebbe intravedere nelle decorazioni marmoree la riproduzione di un piccolo cagnolino andato smarrito da uno degli scultori durante la costruzione della cattedrale.
Quando si è senza pensieri ed in giro alla scoperta di nuovi luoghi, il tempo sembra passare più velocemente rispetto al solito, così affretto il passo e mi porto in piazza De Ferrari dove la monumentale fontana mi saluta e mi dice che è ora di tornare a bordo per dare benvenuto ai miei amici di viaggio imbarcanti.
Dopo i convenevoli saluti ci ritroviamo tutti a pranzare al ricco e completo buffet Bora Bora del ponte 14, dobbiamo solo scegliere la vista da ammirare per gustare il pranzo…Lanterna o Porto Antico?
Un altro giorno di crociera sta per finire, non prima però di aver gridato un arrivederci alla “Superba“. Dato un ultimo sguardo alla Lanterna, giunge l’ora di iniziare a scoprire le meraviglie serali offerte da MSC SPLENDIDA in attesa di arrivare l’indomani nella colorata e Gaudiana “Barcelona” (Una “L” in lingua spagnola)
©Mirko; Pazzoperilmare.com