Purtroppo il 2012 non ha portato quella ventata di novità che in tutti i settori si aspettava, è vero che siamo solo al secondo mese dell’anno, però gli studi di settore per le compagnie marittime di trasporto passeggeri non preannunciano nulla di buono tra la crisi economica, il costo alle stelle dei carburanti e il rincaro dei biglietti.
“Radio Banchina” da qualche mese sussurrava che la compagnia della balena blu Moby e dei Looney Tunes avesse messo in vendita una sua nave, ovviamente i riflettori si erano accesi su quelle unità più anziane o più dispendiose di carburante della flotta, ma nulla lasciava immaginare che invece ad essere venduta in realtà fosse proprio uno dei gioielli di famiglia, ovvero la Moby Freedom venduta alla compagnia finlandese Eckerö che collega Helsinki a Tallinn.
Purtroppo la compagnia napoletana di Vincenzo Onorato ha venduto uno dei suoi 3 tenori, passatemi il paragone calcistico con il calcio Napoli, un poco come se il Napoli calcio decidesse di vendere un calciatore tra Lavezzi, Hamsik o Cavani per fare cassa.
Il Moby Freedom gioiello della flotta Moby assieme alle sue 2 gemelle, ogni estate iniziava la sua giornata collegando l’isola bianca con Civitavecchia in sole 4h a traversata per poi ripartire la sera alla volta di genova sempre da Olbia e l’indomani raggiungere Bastia per poi fare ritorno a Genova e ripartire in serata verso Olbia, insomma in continuo movimento.
L’amaro in bocca resta anche perchè si tratta di una nave varata nel 2001 nei cantieri Daewoo Shipbuilding & Heavy Machinery Ltd. di Okpo in Corea del Sud, che con i suoi 175 metri di lunghezza ha trasportato per un decennio nel Tirreno settentrionale milioni di passeggeri abituandoli a standard qualitativi di tutto rispetto per delle navi traghetto.
Speriamo si tratti di un sacrificio isolato e che la situazione migliori per le compagnie italiane di cabotaggio.
Mirko