Brindisi, uno dei porti più importanti della Puglia, sia dal punto di vista delle merci sia, negli ultimi anni, dal punto di vista del turismo. E’ una città nel mare, nata grazie al mare e che ancora tutt’oggi vive per il mare. Solitamente è una città da cui partire per la scoperta del Mediterraneo verso le isole della Grecia e la Turchia, anche in passato è stato porto di partenza, soprattutto per le Crociate.
In questo post, invece, vi suggerisco 3 cose da vedere se vi trovate a trascorrere una mezza giornata appena scesi dalla vostra nave da crociera a Brindisi.
Una volta a terra, vi suggerisco di non perdervi la colonna romana alla quale si arriva da Viale Regina Margherita costeggiando il mare: una scalinata vi porta alla piazza in cui fa bella mostra la colonna romana, quella che un tempo sanciva la fine della via Appia, così si pensava.
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Pare, tuttavia, fosse una sorta di riferimento per i naviganti che entravano nel porto. Un tempo ce n’erano due, adesso ne rimane soltanto una alta quasi 19 metri. L’altra crollò e la sua parte restante fu donata dai brindisini ai leccesi come ricompensa devota a Sant’Oronzo, patrono di Lecce, per averli liberati dal peste mentre invece il loro San Teodoro si era negato! Ancora adesso la storia della colonna su cui si erge Sant’Oronzo a Lecce e tema di discussione tra brindisini e leccesi.
La seconda cosa da vedere è il Duomo di Brindisi, con origini romaniche, anche se adesso la facciata è del ‘700 quando fu rifatta a seguito di un terremoto. La piazza su cui si affaccia il Duomo presenta anche alcuni bei palazzi come la Loggia Balsamo del ‘300, il palazzo del Seminario e il Museo Ribezzo.
Infine, vi suggerisco il Castello Svevo, costruito da Federico II di Svevia. Dall’aspetto noterete che non era certo un castello da adibire a residenza, bensì al solo scopo militare, privo di ogni elemento decorativo e con torrioni di avvistamento. Il castello ospitò anche il re Vittorio Emanuele III nel 1943 mentre era in fuga da Roma dopo la caduta di Mussolini.
Se avete più tempo, inoltre, vi suggerisco il Castello Aragonese di Ferdinando I d’Aragona che si trova sull’Isola di Sant’Andrea e la bellissima Chiesa di S. Maria del Casale che si trova nei pressi dell’aeroporto: una chiesa le cui pareti interne sono completamente afrescate, un bel capolavoro.
Se avete ancora più tempo, invece, Brindisi può essere una buona base di partenza e ritorno per degli itinerari alla scoperta del territorio interno del Salento. Un itinerario potrebbe portarvi a Ostuni, la città bianca, una città che vi affascinerà per la sua architettura e per il fatto di essere completamente pitturata a calce. Un altro itinerario potrebbe portarvi a Lecce, la capitale culturale e artistica del Salento dove trascorrere una giornata a visitare il suo centro storico ricco di chiese e reperti romani.
di Fabio Ingrosso
agente immobiliare del Salento. Scrive per il sito ThePuglia e gestore di diverse case vacanze e ville in affitto per le vacanze in Puglia.
Foto: Enza