Al Museo del Mare di Napoli

Museo del Mare & Pazzoperilmare, sono come il cacio sui maccheroni, concedetemi questa scontata battuta, ma tornare (personalmente) dopo molti anni in questo Museo ed ammirare tutti gli sforzi fatti da appassionati e non, perché qui vi assicuro che di soldi pubblici non ne hanno visti, è stato molto piacevole.

Lo scorso 1 dicembre 2011 presso il Museo del Mare, sito all’interno dell’Istituto Nautico “Duca degli Abruzzi”  di Napoli si è tenuto un evento singolare quanto molto importante, infatti oltre ad ospitare nel suo interno molteplici cianfrusaglie per gli occhi degli ignari e comuni avventori o studenti di passaggio in realtà ci sono molti componenti di navigazione marittima, riproduzioni di navi storiche e non, molti strumenti ormai obsoleti, tecnologicamente parlando, ma tra i suoi 650 mq. trova spazio anche una piccola biblioteca, il cui tema principale, ovviamente è il mare, anche perchè dalle sue finestre non sarebbe possibile non poter ammirare il bellissimo golfo di Pozzuoli chiuso dal faro di Capo Miseno da un lato e l’isola di Nisida dall’altro.

All’ingresso del Museo del Mare, visitabile tutti i giorni, si è accolti da un manifesto, collocato dietro una divisa da marinaio e vicino una campana (vedi prima foto) che rappresenta un poco l’emblema di questo bellissimo microcosmo:

“La conoscenza è un avventura dello spirito che può essere vissuta da chi è ben disposto a cercarla soprattuto tra i libri o in un museo.
In un museo come questo, ognuno può dare ali alla fantasia ed entrare nell’immenso universo del mare;
poichè il mare è la più antica fonte di vita, è un orizzonte esteso sul mistero, è una porta aperta sui sogni che si concretizzano sull’acqua.
Gli oggetti che esso contiene si animano e per incanto l’avventuroso diventa Capitan Nemo, il navigatore Colombo, il pescatore Achab, il bambino Peter Pan, il concreto ingegnere e gli alunni di questa scuola diventano tutti capitani.” 

La piccola biblioteca del Museo del Mare è stata intitolata alla memoria di Simonetta Lamberti, vittima innocente della camorra, purtroppo deceduta a soli 12 anni, in un conflitto a fuoco.

Il Mare, che in qualche modo rappresenta per molti una speranza, e la legalità si sono unite per dar vita ad una piacevole riflessione in un percorso di legalità tra Mare & Sogno…che ha visto la partecipazione tra gli altri del procuratore di Napoli G.Lepore, del magistrato R. Cantelmo della DDA Napoli, Lorenzo Diana presidente nazionale della rete della legalità e molti altri.

Per gli amici che si trovano a Napoli e negli intorni, mi permetto di invitarvi a farci una visita appena possibile, se non altro per il panorama e per vivere un piacevole viaggio nel Museo senza salire in nave.

Info:
Museo del Mare di Napoli.
Via di Pozzuoli, 5 Tel. 0816173649  www.museodelmarenapoli.it info@museodelmarenapoli.it
Orari di visita: da lunedì a sabato dalle 9,00 – 13,00 e dalle 15,00 – 19,00. domenica: 10,00 – 13,00. Come arrivare: Autobus R7, C1 (P.zza Bagnoli); Cumana, Metropolitana (Bagnoli); Tangenziale (Agnano, Fuorigrotta).

Il percorso culturale prevede la storia della marineria, delle comunicazioni e della navigazione, la sala delle navi, sala di architettura navale, sala macchine, sala Marconi e sala Navigazione. Sono possibili visite guidate. All’interno è presente una biblioteca specializzata. L’ingresso è gratuito, ma si chiede un contributo volontario finalizzato alla manutenzione.

Mirko
Pazzoperilmare.com