La Msc cresce senza sosta, è diventato il quarto operatore mondiale del settore crocieristico e possiede una flotta da sogno. Tutto ciò grazie ad un investimento di 5,5 miliardi di euro.Ma un grande problema è proprio dietro l’angolo. L’Italia è diventata il primo Paese del Mediterraneo per movimentazioni, ma le stazioni marittime non sono per niente adeguate. Per ora ancora nessun problema, ma entro il 2015 il settore crocieristico toccherà quota 25 milioni di crocieristi. E qui nasce il problema.
Se a bordo i passeggeri vengono trattati e coccolati per un servizio a 5 stelle, a terra, nei porti, saranno trattati come passeggeri low cost, ma non è solo questo il problema.
Le navi non potranno neanche attraccare visto che il trend delle compagnie è di costruire navi sempre più grandi. Entro il 2012 sono previste 25 nuove navi per 14 armatori. Piccolo spiraglio è il caso del Porto di Genova che ha dato il via al prolungamento della banchina, ma le compagnie vogliono nuovi porti e nuove mete per aumentare l’offerta.