La sicurezza prima di tutto, non sorprende che la compagnia Royal Caribbean abbia deciso di annullare tutti gli scali in Turchia per la stagione crocieristica 2017. Purtroppo la situazione politica turca resta ancora molto imprevedibile, per la sicurezza degli ospiti oltre che dei propri equipaggi, meglio puntare la prua su altre affascinanti destinazioni.
La compagnia ha deciso di sostituire gli scali delle proprie navi in programma per l’estate 2017 a Kusadasi (Turchia) con scali alternativi, quali Mykonos -Rodi-La Canea (Grecia) e Cattaro (Montenegro).
Un vero peccato non poter scoprire le bellezze naturali e storiche che lo scalo turco di Kusadasi offre, oltre alle belle spiagge ed il mare dai colori smeraldi a poca distanza si trova il sito archeologico di Efeso, tuttavia la salvaguardia della vita umana ha la priorità. Il sito di Efeso, al cui interno sorge un piccolo museo con i reperti trovate nel corso degli scavi, rappresenta una meta imperdibile e testimonianza dell’importante ricco centro commerciale nonché capitale della provincia romana di Asia dal 129 a.C. Tra le rovine emblematiche, svetta il Teatro, il piccolo tempio di Adriano e la Biblioteca di Celso. La compagnia attraverso i suoi portavoce si scusa per questa drastica decisione, ringrazia per la comprensione e la collaborazione tutti i propri clienti. Ogni decisione presa è realizzata con eccessiva cautela e sicurezza per garantire a tutti i propri ospiti esperienze indimenticabili. Tutti gli ospiti che hanno già acquistato una Shore Excursion di Royal Caribbean per il giorno di crociera con scalo a Kusadasi (Turchia), saranno rimborsati.
Nello specifico ecco gli scali alternativi:
- Brilliance of the Seas farà scalo a Mykonos, in Grecia.
- Jewel of the Seas farà scalo a Rodi, in Grecia.
- Rhapsody of the Seas farà scalo a Cattaro (Montenegro);
- il 14 luglio La Canea (Grecia) ed il 7 Ottobre a Mykonos (Grecia).
Siamo sicuri che le bellezze dell’isola di Rodi (Grecia), quanto quelle di Mykonos (Grecia) nonché lo stupendo fiordo di Cattaro (Montenegro) non faranno rimpiangere a tutti gli ospiti la Turchia, per questa estate 2017.
Augurandoci che sia solo un arrivederci alla Turchia, “ipotizziamo” che anche altre compagnie che avevano in programma scali in Turchia per la stagione 2017, decidano di variare i propri itinerari per ragioni di sicurezza.