La notizia dell’attacco pirata alla nostra MSC Melody ha fatto il giro del web, tg…..è una notizia che ha scosso molti sopratutto perchè la gravità della situazione è che i pirati hanno alzato il tiro volendo attaccare una grande nave da crociera.
Una cosa è certa, lo staff di guardia a bordo compreso il comandante Pellegrino sono stati molto bravi nel farl mollare la presa ai pirati che stavano quasi riuscendo a salire a bordo mediante una scaletta.
Ecco cosa ha detto il comandante in una intervista riguardante la sicurezza a bordo:
Pellegrino ha poi spiegato che la nave è riuscita a fronteggiare l’attacco anche grazie all’intervento di personale addestrato alla sicurezza di origine israeliana.
«Noi scegliamo gli israeliani perchè sono i migliori. E ieri ne abbiamo avuto la dimostrazione – ha detto Pellegrino -. Esiste poi un sistema di sicurezza anti-abbordaggio, e si naviga comunque in un’area monitorata e in costante collegamento con un Comando interforze che in questo caso ha il suo centro a Dubai. Si tratta di militari pronti a intervenire in casi del genere».
Esiste uno specifico «protocollo di sicurezza», che sabato ha funzionato: «Innanzitutto, in caso di attacco, si procede a luci spente, oscurando tutti gli oblò per disorientare l’inseguitore. I passeggeri a bordo, però, non rimangono al buio: la luce interna non trapela fuori». «Una nave da crociera – ha aggiunto – non può accelerare molto rispetto alla sua andatura: la Melody ha una tenuta di 19 nodi, e i picchi di velocità sono minimi. Le condizioni di fuga dipendono da come la si orienta: esistono manovre che permettono di non far rimanere in scia chi prova a inseguirla, e di non farlo avvicinare»
Concludo nel dire che la storia non finirà certo così…qualcosa si moverà ora e bisogna subito agire e come hanno detto giustamente molti lettori, giornalisti, politici e militari…bisogna attaccare le loro basi e se questi pirati hanno alzato il tiro attaccando una nave da crociera…allora la situazione è diventata drammatica. Fortunatamente è andato tutto bene, ma se…..