Norwegian Cruise Line Holdings compagnia di navigazione leader a livello internazionale che comprende i marchi crocieristici Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises, ha annunciato la collaborazione con All Hands Volunteers, la principale organizzazione mondiale di volontari che operano in aiuto delle vittime delle catastrofi, con l’obiettivo di raccogliere 2,5 milioni di dollari per il programma di aiuti Hope Starts Here. Nell’ambito di Hope Starts Here, la compagnia si impegna a donare la cifra di 1,25 milioni di dollari, raccolta grazie alla generosità di ospiti, membri del team, fornitori e partner a sostegno delle popolazioni colpite dagli uragani, supportando All Hands Volunteers (hands.org), organizzazione no profit e Happy Hearts Fund (happyheartsfund.org) nelle operazioni di primo soccorso nelle Florida Keys e alla ricostruzione di scuole più sicure e resistenti nelle isole caraibiche colpite dagli uragani Irma e Maria.“È straziante assistere alla devastazione provocata dagli uragani Irma e Maria nelle Florida Keys e in diverse isole caraibiche, meta delle nostre crociere sin da quando abbiamo avviato l’attività, 50 anni fa”, ha dichiarato Frank Del Rio, Presidente e Chief Executive Officer di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. “I Caraibi fanno parte della nostra famiglia e siamo grati di avere l’occasione di collaborare con All Hands Volunteers e Happy Hearts Fund alla realizzazione del programma Hope Starts Here in favore delle vittime degli uragani e di ripagare queste destinazioni per ciò che ci hanno dato. Siamo fieri di poter avviare la nostra campagna con una donazione di 600.000 dollari per contribuire alle prime fasi della ricostruzione”.
In seguito all’uragano Irma, Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. ha messo a disposizione fin da subito la Norwegian Sky per portare a St. Thomas, nelle Isole Vergini Americane, 35 pallet di beni di prima necessità e collaborare alle operazioni umanitarie di evacuazione dei residenti e dei turisti. Inoltre, una delle nuove navi della compagnia, la Norwegian Escape, ha ospitato circa 4.000 persone che non hanno avuto la possibilità di rientrare in aereo a causa della chiusura degli aeroporti. Norwegian continua a raccogliere beni di prima necessità come prodotti medicali, pannolini, latte in polvere, acqua, cibo, materiali per l’edilizia, coperte, sacchi a pelo e molto altro e collabora sul campo con i partner alle operazioni di soccorso delle vittime di queste catastrofi.
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