Alla Fincantieri di Marghera si è festeggiato il varo tecnico della Costa Deliziosa, futura ammiraglia e gemella della Costa Luminosa.
Anche con la crisi mondiale, la Fincantieri non si può lamentare per la costruzione di grandi navi, ma cosa succederà dopo il 2012, anno della consegna dell’ultima nave ordinata?
«Per il futuro, voglio dire una prospettiva di medio-lungo termine, bisognerà fare delle riflessioni – spiega il direttore del cantiere, Attilio Dapelo –. In questo momento stiamo riesaminando i processi produttivi, cerchiamo di presentarci sul mercato il più possibile in maniera competitiva».
A Marghera sono in costruzione la Costa la Luminosa e la Deliziosa più altre due ancora senza nome che entreranno in servizio nel 2011 e nel 2012. Altra nave da costruire sarà per la compagnia Holland America Line. In poche parole a Marghera c’è abbastanza lavoro contrariamente a Sestri Ponente, dove la Fincantieri sta costruendo la Oceania. A Monfalcone invece sono in costruzione due grandi navi per la Carnival e la nuova Queen Elizabeth per la Cunard.
Ad Ancona è in costruzione una nave della prestigiosa compagnia Silversea, peccato che all’inizio l’ordine era di due navi…
Quindi per gli operai della Fincantieri la cassa integrazione è più che sicura, ma c’è l’ipotesi di distribuire il lavro nei vari impianti.
«Tecnicamente la cosa si può fare, ma direi che non c’è la motivazione. Sarebbe come esportare il problema da una parte all’altra».