Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini si è recato a bordo della Portaerei Cavour, in navigazione nel golfo di Taranto, per rivolgere il suo saluto all’equipaggio e al Comandante della nave Ammiraglia della Marina Militare, partita per gli Stati Uniti d’America dove acquisirà la certificazione per operare con l’F35B.
Il saluto al Comandante e all’equipaggio
Il Ministro, accompagnato dal Generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina e l’Ammiraglio Paolo Treu, Comandante in Capo della Squadra Navale, ha voluto rivolgere il suo saluto al Comandante della nave – Capitano di Vascello Giancarlo Ciappina – e all’equipaggio.
“Si tratta certamente di un’attività di natura tecnico-operativa, ma con risvolti importanti sul piano strategico-militare per la Difesa e per il Paese nel panorama internazionale.
Velivoli di 5^ generazione
L’Italia, infatti, diventerà uno dei pochi Paesi al mondo, insieme a Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone, a poter esprimere una capacità portaerei con velivoli da combattimento di 5ª generazione.
Un risultato che non sarebbe stato raggiunto senza la tenacia, la professionalità, l’abnegazione di donne e uomini che credono fortemente nella loro professione e nella loro missione, pronti a dimostrare le loro capacità in ogni occasione, generosi e straordinari “professionisti del Mare” ha dichiarato il Ministro.
”La convergenza di intenti tra Italia e Stati Uniti sul reciproco rafforzamento e integrazione delle proprie forze navali vede in questa missione un’importante ulteriore occasione di verifica operativa.
Questa campagna consentirà di aumentare ulteriormente, anche in ottica interforze, le capacità che la Difesa, e la Marina in particolare, sapranno mettere a disposizione dell’Italia.
Vi recherete negli Stati Uniti, una grande nazione con cui il nostro paese ha un legame profondo, che si fonda sulla storia, sulla condivisione di valori, sulla cultura e sui legami umani.
Il rapporto transatlantico riveste un ruolo essenziale per l’Italia nello scenario internazionale e nella cornice di sicurezza collettiva della Nato. Vi chiedo di essere attori protagonisti di questo rapporto e di contribuire a rafforzarlo ulteriormente” ha concluso.