Secondo gli ultimi rumors provenienti dalla Russia, il traghetto italiano Princess Anastasia, nato dalla joint venture tra l’italiana Moby e St. Peter Line, Compagnia di navigazione russa specializzata in crociere per promuovere il turismo sul territorio, si prepara a ripartire per l’estate 2022 dopo due anni di stop dovuti al covid-19.
Prima la pandemia, ora la guerra che vede coinvolta la Russia, il traghetto Princess Anastasia per il noto portale di tracking risulta fermo presso l’oblast’ di Murmansk in Russia.
ESTATE 2022
Il nuovo programma 2022 per ovvi motivi non prevede più delle crociere tra le capitali del Mar Baltico con destinazione finale la stupenda città di San Pietroburgo, ma un collegamento marittimo tra i porti russi baltici di San Pietroburgo e Baltijsk. Quest’ultima posta nell’oblast’ di Kaliningrad è la città più occidentale della Russia, situata sullo Stretto di Baltijsk, che separa le acque della Laguna della Vistola da quelle della Baia di Danzica.
Nelle intenzioni di MOBY SPL non vi sono solo ragioni turistiche, secondo recenti studi di settore, questo nuovo collegamento via mare offrirebbe spunti per essere effettuato tutto l’anno, consentendo il trasporto di mezzi commerciali oltre a passeggeri. Il trasporto via mare, assieme ad un servizio da crociera risulterebbe molto più appetibile rispetto ad un lungo percorso via “terra” per connettere le regioni russe di Kalingrado e Leningrado. Questo potrebbe essere solo l’inizio, quando i lavori di ammodernamento presso lo scalo russo di Pionerskoye (oblast’ di Kaliningrad) saranno ultimati, essendo questo situato più a nord rispetto al porto di Baltijsk, consentirebbe di ridurre, se pur di poco, la durata della traversata.
PRINCESS ANASTASIA
Il colorato traghetto Princess Anastasia è facilmente riconoscibile, infatti sul lato di destra compare la scritta della compagnia russa St.Peter Line con disegnati alcuni luoghi emblematici del paese. Sul lato di sinistra svetta la grande scritta MOBY con dei colorati disegni che raffigurano luoghi simbolo del bel paese. Unico soggetto comune di unione, una grande sirena presente sulla parte poppiera di entrambi i lati. Chissà se e quando ripartirà, Princess Anastasia si confermerà ambasciatrice del “Made in Italy” visto che fino al suo stop si caratterizzava per un servizio di ristorazione per gli ospiti fortemente caratterizzato sull’Italian cooking e in grado di fornire agli ospiti della nave una diversificazione di offerta sia per pranzo che per cena oltre ad un intrattenimento targato Italia con focus sulla grande tradizione della canzone italiana.