Barcelona (Spagna) taglia le crociere, a partire dal 22 ottobre 2023, l’amministrazione locale vieterà alle navi da crociera di attraccare nei moli settentrionali, quelli adiacenti la city (World Trade Center).
Il porto di Barcelona offre due attracchi alle navi da crociera, uno meridionale ed uno settentrionale, le banchine meridionali ospitano i terminal crociere e generalmente sono impiegati dalle navi da crociera più grandi che salpano dalla capitale catalana o vi scalano.
Obiettivo di questa decisione drastica è limitare i gas di scarico più vicini al centro della città, ovviamente avrà un impatto significativo sugli ospiti che viaggiano a bordo delle navi da crociera che utilizzano tipicamente i moli settentrionali.
L’area del World Trade Center e del Muelle Barcelona Norte, i due luoghi oggetto del provvedimento, sono particolarmente noti tra i croceristi perché gli ospiti possono raggiungere a piedi una delle attrazioni più famose della città, La Rambla porta di accesso alla città.
Infine, il nuovo divieto in vigore dal 22 ottobre 2023 limita il numero di aree di attracco disponibili per le navi da crociera dalle attuali più di dieci a sole sette. Una scelta programmata da anni in favore di un percorso all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Peccato che questa scelta, per quanto giusta, non tenga conto che adiacente al molo settentrionale vi sia il terminal traghetti. Ovviamente i traghetti continueranno ad attraccare e manovrare in porto più volte al giorno, pur avendo meno tecnologie rivolte alla tutela dell’ambiente rispetto ad una nave da crociera che ad esempio usando la tecnologia Shore power (presa di terra) potrebbe emettere zero emissioni durante la sua sosta.
Se la città di Barcelona cerca di limitare attraverso divieti l’afflusso di croceristi, nella vicina Terragona distante circa un ora di bus, è in costruzione un nuovo terminal crociere in grado di ospitare le più grandi navi…a buon intenditor poche parole…