Santorini, Mykons sono senza dubbio le mete estive greche tra le più gettonate oltre che le più frequentate dalle navi da crociera. Al fine di evitare problemi di sovraffollamento in banchina, l’approdo all’isola di Santorini delle navi da crociera viene contingentato già da qualche anno, con dei limiti giornalieri di navi e passeggeri.
Secondo le ultime indiscrezioni, il governo greco sta pianificando una tassa di 20 euro da addebitare a tutti i passeggeri delle navi da crociera che attraccano e sbarcano sulle isole di Santorini e Mykonos durante l’alta stagione estiva.
Negli intenti del governo greco, non ci sarebbe una finalità economica, ma si tratterebbe di una semplice iniziativa che mira a contrastare il sovraffollamento turistico in alcuni mesi estivi.
La misura integra altre norme volte a proteggere l’ambiente e a contrastare la carenza idrica tipica delle isole. I ricavi derivanti dalla probabile tassa sulle crociere sarà restituita alle comunità locali per essere investita nelle infrastrutture.
Ulteriori dettagli saranno comunicati successivamente, l’entrata in vigore di questa nuova tassa dovrebbe essere per l’anno 2025, non una buona notizia per i portafogli dei croceristi. 😭
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