Dopo una calda estate, a Venezia è atteso un inverno arido di navi da crociera, “tanto amate” da una parte dei veneziani. Si, avete letto bene, dal prossimo novembre fino ad aprile 2014 la laguna avrà il grande piacere di non ospitare il passaggio di quelle “grandi, grosse e cattive” navi da crociera che dovranno accontentarsi di Trieste e Ravenna.
La scelta non è figlia degli effetti di una prima applicazione del decreto Clini-Passera tanto discussa, ma è legata per forza maggiore all’accelerazione dei lavori del “Mose” (ovvero il Modulo Sperimentale Elettromeccanico per la difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte), in corsa alla bocca di porto del Lido.
Ecco la spiegazione del presidente Roberto Perocchio, AD della Venezia Terminal Cruise al quotidiano “La Nuova Venezia”:
«I lavori del Mose prevedono nel periodo che va dal 23 novembre al 4 aprile la posa in acqua dei primi cassoni del Mose, con l’intervento dei sommozzatori per l’aggancio. Un intervento delicato che richiede condizioni di mare non mosso e per questo è stato ritenuto che il passaggio in contemporanea delle grandi navi fosse incompatibile con esso.
Abbiamo già informato per iscritto le compagnie di crociera dando indicazioni di attraccare nei porti di Trieste o di Ravenna, anziché in quello di Venezia per il periodo considerato. Si tratta comunque di un periodo di bassa stagione, in cui le crociere sono in numero molto minore rispetto a quello attuale. Abbiamo individuato in tutto solo otto navi da crociera da spostare, di cui tre in home port, cioè come baso di arrivo e di partenza e cinque come base di transito».
«Si tratta di un periodo limitato di tempo e in bassa stagione – insiste – e per questo avevamo già preavvertito verbalmente le compagnie di crociera che i lavori in corso per il Mose avrebbero potuto portare a una parziale chiusura dello scalo in Marittima. Abbiamo avuto assicurazione che le lavorazioni del Mose non avranno altre conseguenze per il regolare svolgimento del traffico crocieristico»
© Foto di copertina: Mike Yamashita