Per gli amanti delle navi è un appuntamento da non perdere, per noi di Pazzo per il Mare è stato davvero un evento irrinunciabile.
Lo scorso 30 settembre, la giovane MSC Magnifica, varata ad Amburgo nel 2010, ha fatto scalo, per la prima volta, nel porto di Civitavecchia, direttamente dall’Europa settentrionale dove era stata posizionata per la stagione estiva, è stata accolta dal calore meteorologico e non di tutta la città mentre i pigri passeggeri rimasti a bordo approfittavano della giornata per affollare le 4 piscine, anche quella con tetto scorrevole in vetro.
La tradizionale cerimonia di scambio crest, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, è stata l’occasione anche per conoscere le prospettive di crescita e miglioramenti che lo scalo laziale e la compagnia MSC hanno in programma per i prossimi mesi.
La presenza in porto di MSC Magnifica per il mese d’ottobre, rafforza la presenza in questo scalo, ormai sempre più punto fermo della programmazione in casa Msc crociere, infatti, al termine del 2013 saranno approdate ben 7 delle 12 navi della flotta Msc. Ma non finisce qui, infatti nel 2014, due ammiraglie di Msc dal calibro di Splendida e Fantasia salperanno da Civitavecchia per crociere di 8 o 12 giorni verso il Mediterraneo occidentale toccando Madeira, isole Canarie e Marocco oppure verso il Mediterraneo orientale per itinerari verso Grecia ed Israele.
Cosa aggiungere sulla MSC Magnifica , le foto parlano chiaro, dopo un ottimo e succulento pranzo, preparato solo per noi nel ristorante “L’edera” non possiamo che simpaticamente invidiare i fortunati ospiti che godranno delle meraviglie di bordo per una crociera di 12 giorni diretta verso Gibilterra, Spagna (Cadice), Canarie e Madeira, poi dopo ancora Spagna con la bella città di Malaga prima di far ritorno al porto d’imbarco Genova o Civitavecchia.
Vi salutiamo con una piccola nota positiva sullo scalo laziale, davvero in continuo miglioramento, sempre attento ad ascoltare la voce delle compagnie e migliorarsi continuamente per attirare sempre più navi, sarà dura nel Tirreno italiano soffiargli croceristi e navi, visto l’ottimo lavoro che svolgono.