Com’è andata a finire l’asta d’arte Tirrenia? Lo scorso mese eravamo presenti all’inaugurazione della mostra delle opere d’arte, che un tempo abbellivano le navi della flotta, in attesa della loro vendita all’asta.
Asta che è stata un vero è proprio successo, numerosi sono stati gli appassionati amanti del mare, i collezionisti, i galleristi provenienti da tutta Italia che sono accorsi per accaparrarsi un pezzo di storia.
La vendita, compreso commissioni d’asta ed Iva, ammonta a ben oltre un milione e mezzo di euro. Tornando all’asta, sono stati venduti tutti i quadri dipinti da Sironi presenti nella collezione, a cominciare dalla “Grande Composizione” del 1948 che, valutata tra i 220 ed i 280mila euro, è stata aggiudicata per circa 350mila euro.
La CIN (la Compagnia Italiana di Navigazione subentrata alla Tirrenia pubblica nel luglio del 2012) si è aggiudicata sei modelli navali su sette.
“Siamo molto contenti, faranno bella mostra di sé nei nuovi uffici di Calata Porta di Massa dove a breve ci trasferiremo. Lo avevamo detto da tempo che avremmo fatto tutto il possibile per accaparrarceli. Era per noi un dovere anche morale recuperare e riportare “a casa” quanto storicamente appartenuto a Tirrenia ed a Napoli. Ci siamo aggiudicati anche il ritratto del vecchio armatore siciliano Vincenzo Florio ed altri tre quadri storici. Il tutto per un valore di oltre 70mila euro. Abbiamo rinunciato invece, dopo una vera e propria battaglia, all’acquisto del modello della nave “Garibaldi” schizzato a 42mila euro. La cifra non rientrava più nel nostro budget”. commenta Ettore Morace, ad di Tirrenia-CIN
Uno strepitoso successo per la casa d’aste napoletana Blindarte ed una bella soddisfazione anche per il commissario straordinario Giancarlo D’Andrea che gestisce gli ultimi beni della vecchia società di stato.
Curioso e singolare il prezzo finale del modello navale della nave Garibaldi (vedi foto) venduto a ben 42.000€, partiva da una base d’aste di 9.000€…attendiamo dagli esperti eventuali lumi in merito…