Chi ricorda il mito di Giasone e degli Argonauti che navigarono con la nave Argo dal Pelio al Mar Nero alla ricerca del Vello d’Oro? Dal mito fu tratto anche il bellissimo film “Gli argonauti” del 1963, noto per i bellissimi effetti speciali del maestro Ray Harryhausen, in particolare la scena del combattimento tra Giasone e l’esercito di scheletri armati (foto).
Ora la replica della nave Argo avrà presto un museo tutto suo nella città portuale di Volos, sulla costa orientale della Grecia.
Scaduto ai primi del mese il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara indetta dal Comune di Volos per i progetti sul tema “Creazione del Museo per la valorizzazione della nave Argo”
“Ma l’Argo, che è di proprietà di Volos, non vuole essere solo un’attrazione turistica”, ha detto il vicesindaco Fotis Lambrinidis, responsabile dei servizi tecnici del Comune di Volos. “Per noi questa nave rappresenta un elemento di cultura, un simbolo reale della nostra città. Obiettivo della gara che abbiamo bandito – e che è stato il primo passo concreto per la realizzazione di un museo per la valorizzazione dell’Argo – è quello di raccogliere proposte per la creazione di un Museo tematico che servirà a far risaltare l’Argo contemporanea come un monumento, presentando la sua storia attraverso il mito e gli elementi storici ad essa collegati”, ha concluso Lambrinidis.
Le 68 proposte – pervenute da studi di architettura greci ed italiani ma anche di altri Paesi – verranno valutate la prossima primavera e quindi saranno affidati i lavori per la realizzazione della struttura. Attualmente la replica dell’imbarcazione – varata nel 2007 e costruita interamente con metodi tradizionali e i materiali usati nell’antichità come il legno di quercia, di faggio, di pino, di frassino e di abete (per l’alberatura e i remi) – è all’ancora nel porto di Volos, nel golfo di Pagassitikos, a disposizione delle scolaresche e dei turisti che vogliono salire a bordo e conoscere la storia dei suoi mitici viaggi. La nave sarà presto trasferita in un vicino cantiere per essere sottoposta a lavori di manutenzione.