Aria di novità nello stretto più affollato e navigato d’Italia, infatti, da più di un mese opera il nuovo e tecnologico MESSINA di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), gruppo Ferrovie dello Stato, costruito presso NCA (Nuovi Cantieri Apuania) di Marina di Carrara, la nuova nave ha una lunghezza di 147 metri e larga 18,7 metri, ha una velocità di esercizio di 18 nodi ed è caratterizzata da una celata prodiera “rovesciata” (per l’ingresso e l’uscita dei treni), nonché da un’ottima manovrabilità assicurata dai tre propulsori azimutali poppieri, due thrusters prodieri e da un timone di prora.
L’unità è impiegata nel trasporto di rotabili ferroviari e automezzi. Il ponte principale può caricare, in alternativa, 15 carrozze ferroviarie, 27 carri merci, 19 ferro-cisterne, 24 trailers o 138 autoveicoli.
La nave rappresenta, per ora, l’ultima commessa (per una cifra di 50 milioni d’euro d’investimento complessivo) affidata ai NCA sotto la gestione pubblica d’Invitalia e segna contemporaneamente l’addio alla nave “Iginia“, classe 1969, che nei prossimi mesi sarà definitivamente posto in disarmo e alienata dal Gruppo FS.
Da buoni pazzo per il mare ci auguriamo che questa moderna unità possa essere seguita in futuro da un’unità gemella…ecco un piccola galleria fotografica.