Continua a crescere a dismisura il settore crocieristico in Europa. Il 2008, anno record per le crociere, ha generato una spesa diretta di 14,2 miliardi di euro di cui 4,3 miliardi in Italia. Questi dati specifici sono stati diffusi in queste ore dalla European cruise council (Ecc)
Al primo posto degli scali c’è l’Italia con 1,7 milioni di passeggeri
Se l’anno 2008 è stato un record oltre ogni previsione, cosa sarà il 2009?
Tratto da: ilsecoloXIX
«Un’idea precisa potremo averla, forse, a luglio», ha detto l’ad di MSC Crociere, Pier Francesco Vago. «Con l’inizio della crisi sono cambiate anche le abitudini dei consumatori. Quest’anno chi sceglie di passare una vacanza in crociera lo fa o con diversi mesi di anticipo, o a pochissimi giorni dalla partenza. Negli anni scorsi questo fenomeno era praticamente sconosciuto. La conseguenza è che oggi, alla fine di maggio, non siamo in grado di dire quante persone saranno imbarcate sulle nostre navi nei mesi estivi». Fare una crociera conviene sempre», .
«Salendo su una nave si ha la certezza di spendere una cifra ragionevole senza brutte sorprese. E si ha la grande opportunità di visitare posti diversi senza muoversi dalla propria stanza. Questi aspetti, in tempi di crisi, sono valutati attentamente dai turisti».
Perché il settore delle crociere cresce? la risposta è molto semplice. C’è il rapporto qualità prezzo e non solo. A terra la maggioranza degli hotel o altre infrastrutture non sono al 100% a norma, molti di loro hanno numerose barriere architettoniche con tutto che c’è una legge ben precisa.
Perché il settore delle crociere cresce? la risposta è molto semplice. C’è il rapporto qualità prezzo e non solo. A terra la maggioranza degli hotel o altre infrastrutture non sono al 100% a norma, molti di loro hanno numerose barriere architettoniche con tutto che c’è una legge ben precisa.
In questo boom crocieristico c’è la Costa Crociere che si conferma leader nel settore ospitando 1.200.00o ospiti.