Notizia apparsa sul SecoloXIX oltre a far discutere fa anche tremare. Sembra che la Carnival voglia continuare ad ordinare navi, ma naturalmente il problema non è questo, il problema è che la commessa sembra rivolta alla Germania e non ai cantieri italiani, cioè Fincantieri.
Le navi che i cantieri Meyer Werft dovrebbe costruire sono 2 e appartengno alla comp. Princess (sempre carnival).
Brutta faccenda, non per il mercato perchè significa che gli ordini sono ripartiti, ma per la Fincantieri che sembra essere tagliata fuori.
Il quotidiano il Secolo XIX ha cercato di contattare l’A.D della Fincantieri Giuseppe Bono, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
tratto da IL secoloxix:
Alla vigilia di nuovi ordini, non è raro che circolino voci sulla scelta di questo o quel cantiere per costruire le navi: fa parte delle strategie commerciali messe in atto dall’armatore, che in questo modo tende a spuntare qualche cosa sul prezzo finale che gli verrà presentato dal costruttore. Fa discutere invece la scelta di Meyer Werft. Al mondo, i soggetti in grado di costruire navi da crociera sono in sostanza tre: Fincantieri, Stx Europe e appunto Meyer Werft. I tedeschi hanno dotato il loro cantiere di Papenburg di una struttura iper-moderna (e finanziata dallo Stato): un bacino coperto da oltre 500 metri, in grado di costruire tre navi in un anno. Già saggiato dalla stessa Carnival, tra l’altro, attraverso la piccola società AidaCruises, una controllata di Costa Crociere. In Italia strutture simili non esistono: il sorpasso tedesco potrebbe quindi rivelarsi un sorpasso essenzialmente tecnologico.