Oggi inizia ufficialmente la 19^ edizione del Campionato Mondiale di Calcio che durerà un mese esatto: 11 giugno-11 luglio.
Chi è in crociera può godersi le partite dai mega schermi dei ponti esterni o nei bar sport. Per chi è a casa, c’è la nostra carissima TV, ma speriamo di non essere disturbati per nessun motivo. Non facciamo la fine di Fantozzi….
Che pensate dei nostri Azzurri? c’è qualche speranza?
L’Italia comunque partecipa per la 17^ volta ai mondiali ed è uscita vittoriosa per ben 4 volte: Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006.
La Coppa che vedete sotto la riconoscete? penso proprio di si. Ora un pizzico di storia per essere preparati.
La creazione è dell’ orafo e scultore italiano Silvio Gazzaniga e viene prodotta dalla ditta Bertoni di Milano. Dopo la conquista della coppa Rimet da parte del Brasile nel 1970, la Fifa aveva indetto un concorso per scegliere il nuovo disegno, e, tra 53 proposte, vinse proprio quella di Gazzaniga, oggi 85enne. Il Trofeo è in oro massiccio a 18 carati, è alto 36,8 centimetri, il diametro è di 13, e pesa più di 6 chili. La base è formata da due bande di malachite semipreziosa, e sotto ci sono incisi i nomi delle nazioni che dal 1974 al 2006 si sono aggiudicate il trofeo.
Al contrario della Rimet, questa coppa non sarà assegnata alla squadra che la vincerà per tre volte, ma continuerà a «girare» fino forse al momento in cui tutti i possibili 17 spazi per le incisioni dei vincitori verranno riempiti. Fino ad oggi se la sono aggiudicata due volte la Germania (‘ 74, ‘ 90), l’ Argentina (‘ 78, ‘ 86), il Brasile (‘ 94, ‘ 02), l’ Italia (‘ 82, ‘ 06); e una sola volta la Francia (‘ 98).
Fino al 2006, la coppa veniva «affidata» per 4 anni alla nazione vincitrice, per poi essere riconsegnata alla Fifa che ne forniva una copia alla federazione. A causa però di innumerevoli ammaccature e di un furto che ha obbligato la Fifa a rifare l’ originale, si è deciso, dopo un accurato restauro, di consegnare ai vincitori direttamente la copia del trofeo. La vera coppa del Mondo, quindi, tornerà a Zurigo, sede della Fifa. I nostri eroi l’ hanno alzata al cielo nella notte di domenica. L’ hanno coccolata per due ore, il tempo concesso loro da Blatter & C. Poi si sono dovuti «accontentare» della copia. Una copia che, dopo il tour che toccherà alcune città italiane, affollare la bacheca della Figc a Roma.
Vi posto anche il video dell’inno ufficiale dei Mondiali 2010 che sta spopolando alla radio e sicuramente già siete riusciti a sentirlo. L’inno si chiama “Waka Waka” ed è cantato da Shakira.