E’ giunta ieri, per la prima volta al porto di Napoli, la Mariner of the seas, quinta gemella della Classe Voyager della comp. Royal Caribbean. Il team di Pazzoperilmare era a bordo per assistere alla conferenza stampa e scattare qualche foto.
A bordo, si è svolta la cerimonia di consegna dei “crest” tra il comandante della nave e le varie autorità locali, a seguire la conferenza stampa con Lina Mazzucco, direttore generale Royal Caribbean Italia.
«Da anni Napoli svolge un ruolo strategico nella programmazione del gruppo Royal Caribbean e consolida sempre più il suo ruolo di protagonista. La scelta del capoluogo campano come scalo primario – continua – si allinea perfettamente con il progetto di sviluppo europeo e soprattutto italiano della Compagnia. Come ulteriore testimonianza della nostra felice sinergia con il porto di Napoli vantiamo anche una partnership consolidata nella gestione della Terminal Napoli, segno della comune volontà di collaborazione costruttiva con le istituzioni locali e i principali operatori del settore. E’ stata proprio Napoli ad avviare questa ottima politica di gestione terminalistica e siamo onorati di avere per primi condiviso questa filosofia che riteniamo di grande successo».
Non solo Napoli (che con un totale di 82 scali si conferma quarto porto assoluto per il gruppo), ma la Campania risulta destinazione primaria per il gruppo Royal Caribbean con altri porti strategici: Sorrento, Amalfi e Capri vedranno fare scalo le due navi dell’esclusiva flotta Azamara Club Cruises, Azamara Journey (6 scali a Sorrento, 2 scali ad Amalfi e 2 a Capri) e Azamara Quest (7 scali a Sorrento, 2 scali ad Amalfi e 3 a Capri), così come Salerno vedrà fare scalo 12 volte Brilliance of the Seas. La Mariner farà scalo a Napoli altre 12 volta, da Aprile ad Ottobre
Qualche anteprima per il 2012, Napoli e alti porti del sud Italia (Bari, Messina…) potrebbero diventare home-port, cioè porto d’imbarco.
La Mariner of the Seas, come accennato prima, fa parte della classe Voyager, una classe che ha rivoluzionato l’industria crocieristica. Tante innovazioni, come la Royal Promenade, un’autentica strada cittadina, alta 4 ponti, con negozi e bar. Oltre innovazioni: la parete da rampicata, una pista da pattinnaggio su ghiaccio.
La vera chicca della nave è il ristorante, alto ben 3 ponti, stile retrò, ispirato ai grandi transatlantici del passato, e realizzato interamente da una casa di design italiana.
La nave in generale è spaziosa, luminosa, ampi ponti esterni, numerose aree lido per diverse esigenze. Un rapporto spazio-ospiti incredibile. Una nave da vivere.