Ciao a tutti e grazie a Pazzoperilmare per aver pubblicato questo diario di bordo, che non solo racconta la crociera, ma fa un confronto tra le mie precedenti crociere svolte nel 2008 e 2009 con la MSC Poesia ed MSC Fantasia; premetto che mi sono trovato meglio con la Poesia.Antonello
La mia crociera con la Navigator of the Seas per Messina – Atene – Kusadasi e Creta con due giorni di navigazione inizia al “terminal” crociere di Civitavecchia, appena entrati lasciamo i bagagli con le apposite targhette che messe al momento sulle valige tra la folla, è molto scomodo, preferivo molto gli adesivi inviati a casa come fa MSC.
Prima del check in e del controllo immigrazione (operazioni che si svolgono tutte in un tendone dove è tutto
disordinato e disorganizzato) ci riempiono di moduli da compilare per l’imbarco e altri per le malattie che devono essere compilati in piedi (per mancanza di tavoli e sedie), una volta concluse queste operazioni senza file o altro ci consegnano le SEAPASS, saliamo in nave; ma… nessuno ci accompagna nelle cabine???
Risposta secca: NO, te la trovi da solo.
L’accoglienza non è confrontabile con MSC: a Bari con Poesia abbiamo aspettato 10 minuti in un terminal vero, la stessa cosa a Napoli con Fantasia dove abbiamo aspettato 1 ora ma abbiamo avuto un rinfresco a buffet nel terminal stesso.
Arrivato in cabina, io in una doppia interna ed i miei genitori e mia sorella in un’altra doppia, mi accorgo da subito della funzionalità di essa e di come sia ben disposta: mobile scrivania con specchio e sedia, un divanetto con tavolino, l’immenso letto matrimoniale, la Tv interattiva non piatta ed anche rotta (il telecomando), tantissimi scomparti e naturalmente il bagno, molto piccolo però per una settimana va bene.
La cabina è molto funzionale però i segni del tempo si fanno notare, cosa che su MSC non c’era perchè tutte le navi avevano al massimo un anno. Tutte le cabine sia MSC che Royal sono sempre state ripulite e messe in ordine perfettamente…
Dopo essermi rifocillato ed aver messo i miei vestiti nei cassetti della cabina (le valige sono arrivate come fulmini, su MSC 2 ore di attesa) vado al self service WINDJAMMER…Non ho mai faticato a trovare un tavolo libero durante tutta la crociera (suMSC si), il cibo era di buona qualità ma la differenza è stata la varietà chesu MSC non era tanta, c’erano i gelati dai dispenser veramente ottimi, il complesso del WINDJAMMER che si trova a poppa della nave con una enorme vetrata panoramica e prima di esso sui lati della nave c’è il JADE, self service di cibi orientali molto buoni, compreso il sushi che servono il tardo pomeriggio.
Tutti i camerieri e l’equipaggio erano cordialissimi, mai vista una gentilezza simile, su MSC non c’era quest’affetto.
Verso le 17.00 si parte verso Messina e inizia il tour alla scoperta della Navigator of the Seas…Nave fantastica, strutturalmente è anni luce avanti alle MSC, la Royal Promenade, i numerosi ascensori panoramici, i ristoranti su tre piani, il ponte sports dove c’è praticamente di tutto, le hall a prua e a poppa e ricordo che è un progetto di nave del 1999, anche gli interni mi sono piaciuti, non in stile Las Vegas, nè leggeri come quelli della MSC che gradisco di più…
Gli ambienti che più mi hanno colpito sono stati i ristoranti su tre piani in stile demodé tipo i transatlantici anni trenta, molto eleganti e raffinati, anche la Royal Promenade, veramente fuori dal comune, simula la luce del giorno e della sera dando sempre quella giusta atmosfera e poi il Cafè Promenade, gli ottimi panini, i biscotti e i numerosi pasticcini con thè, cioccolato o semplice acqua… una trovata vincente da ogni punto di vista.
FOTO ROYAL PROMENADE E CAFE’ PROMENADE
La sera al ristorante “The Nutcraker” il maitre ha fatto un pò di confusione e così abbiamo cambiato due tavoli in quattro sere, i camerieri parlavano poco l’Italiano ma se si sceglie Royal si sà che si sale su una nave americana, tranne questo non ho avuto altri problemi con la lingua anche grazie all’assistenza sulla TV in camera ben organizzata ma con un solo canale Italiano: Rai 1
Per il cibo al ristorante era di buona qualità, qualcosa in più del self-service ma è stato troppo ripetitivo, per più di 3 sere c’era sempre cocktail di gamberetti per antipasto. Al contrario della carne i dolci erano il vero punto di forza della cucina della Royal Caribbean.
FOTO RISTORANTE
A serata conclusa vado a prua della nave. Davanti a me l’elistazione avvolta nel buio. In alto miliardi di stelle perfettamente visibili, anche la Via Lattea si vede bene, per chi abita in città questo spettacolo si presenta poche volte nella vita…
Messina… Mi alzo presto e mi reco al WINDJAMMER per fare colazione e ammirare dalla grande vetrata della nave il passaggio nello stretto e l’entrata nel porto.
Decidiamo di scendere e di fare un giro in città già visitata altre volte insieme al paesino di Taormina…
Passiamo davanti al duomo con il suo antico campanile e saliamo fino alla chiesa di Cristo re da dove ammiriamo lo splendido panorama e la Navigator che domina il porto.
PORTO di Messina, CON NAVIGATOR
Torniamo in nave e nel pomeriggio inoltrato si parte…Ci aspetta un giorno di navigazione in cui vedrò se lo spazio in piscina (contutti i passeggeri a bordo) è sufficiente per stare bene…Il giorno dopo ci aspetta Atene…
Su MSC Poesia nel giorno di navigazione non siamo riusciti a trovare un posto libero, mentre su Fantasia non abbiamo avuto dei giorni di navigazione però sono convinto che con 4 piscine saremmo stati bene tutti…
Nel pomeriggio finisco di fare le foto alla nave e mi preparo per la serata di gala, in cui faccio una foto con il comandante Erik Standal. A cena mio padre mi dice di aver parlato con il comandante per visitare il bridge…
Tutto felice, decido di andare a teatro, uno spettacolo musicale con un artista Italiano arrivato direttamente da Las Vegas, molto bello e convolgente.
Inoltre, oltre al consueto giro sulla prua a guardare le stelle scatto delle foto alla piscina che illuminata è tutta un’altra cosa rispetto al giorno…
FOTO PISCINA E STEMMA NAVE
In navigazione…La mattina è passata tra un bagno in piscina ed una corsetta in palestra…La Navigator of the Seas ha superato largamente la prova… Non è mai stata affollata in piscina e sono sempre riuscito a trovare posti liberi anche al self-service.
Nel pomeriggio vado al ponte sports dove trovo anche la targha di costruzione della nave…
TARGA DI COSTRUZIONE NAVE
Il ponte è grande e ci sono quasi tutti gli sport che si possono praticare su una nave e sono ben organizzati…
Partecipo ad un torneo di calcetto e di pallavolo, è sempre bello confrontarsi con altre persone di cultura e nazionalità diversa…
A sera ceno, scatto qualche foto alle sfumature del tramonto con le isole Greche e la Navigator e vado a teatro: questa sera Musical (come il resto delleserate) della durata di 50 minuti circa; non mi è piaciuto molto…
Bravi i ballerini e l’orchestra ma MSC è superiore (per i miei gusti). L’intrattenimento però a bordo è di buona qualità e spazia da come creare i famosi pupazzi con gli asciugamani al gioco delle tre coppie che è davvero divertente, la stessa cosa per la caccia al tesoro “The Quest“.
La capo animatrice Italiana Simona si limita a tradurre quello che dice il direttore di crociera Warren e a fare battutine sulle persone sedute nelle prime file…
FOTO TRAMONTO CON ISOLE GRECHE E NAVIGATOR
Pireo (Atene)…La notte è stata un pò “travagliata”, come lo saranno le prossime, questo a causa di un pò di mare (forza 1) che ci ha fatto un pò ballare…
Io mi sono divertito e ho sorriso quando sono venuto a sapere che gli stabilizzatori non erano nemmeno in funzione… Noto con sommo piacere che il porto è colmo di navi da crociera…
C’è la Costa Victoria, la Costa Romantica, la Star Princess e solo dopo arriverà la piccola di casa Costa… l‘Allegra.
FOTO VICTORIA, STAR PRINCESS, ALLEGRA
Guardando il Pireo dalla vetrata posteriore del WINDJAMMER decidiamo di scendere per visitare con un pullman turistico Atene e l’Acropoli…
Gita bella ed emozionante, le strutture delle olimpiadi del 2004, il quartiere tipico di “La Placa” con l’Hard Rock Cafè dove è d’obbligo la sosta e poi l’Acropoli…
Una città di migliaia di anni, colma di storia da raccontare e tutt’ora in cima a quella collina si respira un’aria particolare…
Dopo una sfacchinata per visitare l’Acropoli ed il resto di Atene ritorniamo sulla nave e un’ora dopo si salpa per Kusadasi…
A sera ci sarà lo spettacolo sul ghiaccio; veramente bello, a mio parere più bello di tutti gli altri spettacoli a teatro, anche lo STUDIO B fa la sua magnifica figura.
FOTO SPETTACOLO SUL GHIACCIO
Kusadasi…Mi alzo tardi e scendiamo verso le ore 10.00, ci siamo permessi tale orario poichè ad Efeso ci siamo già andati con la MSC Poesia nel 2008.
Decidiamo di visitare un pò la cittadina che a dire la verità non sembra Turca…Infatti, al contrario delle città della stessa nazione Kusadasi si presenta come una città pulita e ordinata, curata e con un terminal crociere nuovo e ben organizzato…
Visitiamo il Grand Bazar dove facciamo aquisti e raggiungiamo un isoletta da cui posso fotografare la Navigator of the Seas e la Ruby Princess appaiate. Arriviamo davanti le 2 navi e davanti a me c’è uno spettacolo mozzafiato…
Partiamo dopo pranzo verso l’isola di Creta…Canea (Creta) Attracchiamo lontano dal centro città e così ci tocca prendere il bus per arrivare in centro e visitare così il mercato centrale di Canea ed i suoi
tipici mercatini…
Il mercato centrale di Canea dove si trovano spezie, souvenir, carni ed anche ristoranti è molto caratteristico.
Appena entrati all’interno ci si accorge che neanche una squadra di pulizia altamente qualificata riuscirebbe a pulire e mettere in ordine…
Però il bello di queste città sono proprio certi particolari… a volte raccapriccianti. Visitiamo i tanti mercatini e due chiese una di fronte all’altra, una cattolica dai colori caldi e vivaci… veramente bella un’ altra ortodossa in
stile barocco.
Visitiamo anche il porticciolo con il faro antico…Veramente suggestivo e appoggio pienamente chi dice che una volta vista Canea non si vuole più andare via…
PORTO TURISTICO CON FARO ANTICO
In navigazione…La fine della crociera è vicina; e da lontano i più malinconici vedono già Civitavecchia… io sono uno di quelli…
Domani sarà tutto finito e torneremo a alla vita di tutti i giorni, quindi voglio godermi al meglio quest’ultimo giorno a bordo…
La giornata inizia bene…In camera arriva l’invito del comandante a partecipare al tour del ponte di comando nel pomeriggio.
E così appena dopo aver passato il vulcano Stromboli io e mio padre ci rechiamo all’appuntamento dove incontriamo altre 2 coppie Americane. Assieme alla sicurezza della nave ci rechiamo sul Bridge (Ponte di Comando)…
Una vista spettacolare, subito notiamo la larghezza notevole della nave, peccato che non si possono far foto del ponte ma solo fuori i finestroni…
Un pò di dati tecnici raccolti durante la spiegazione: le pinne stabilizzatrici della nave (che non sono state aperte durante le sere di mare “mosso”) sono lunghe sette metri l’una, nel mar Mediterraneo vengono
aperte raramente anche perchè le onde arrivano ad un massimo di 5 metri, in generale la nave va avanti senza problemi fino a mare forza 4.
La nave è spinta da tre Azipod, uno fisso centrale e due ruotabili laterali (quindi non ha bisogno di thruster a poppa), a prua ha 4 thruster… Il tutto in navigazione è alimentato da 3 motori diesel che alla massima velocità
spingono la nave a 25 nodi.
Nota importante: la nave galleggia con soli due compartimenti stagni allagati, inoltre non riesce a desalinizzare la quantità di acqua richiesta a bordo e così è costretta a fare rifornimento di acqua anche in porto.
Una cosa che mi ha fatto piacere è stata la spiegazione molto dettagliata e l’impiego solo ed esclusivamente per me e mio padre dell’ambasciatrice Italiana a bordo, il comandante durante il tour non era in plancia, al comando della nave c’era il pilota automatico e la supervisione del 1° ufficiale donna tedesca.
Rispetto alla MSC Poesia (su cui ho visitato il ponte di comando) ho notato un organizzazione migliore, una spiegazione delle apparecchiature di bordo e un’alta sicurezza.
Su Poesia invece alla gente invitata si dava appuntamento alla reception e un ufficiale portava sul ponte di comando circa venti persone… non vi era un elenco degli invitati e quindi chi voleva si aggregava senza essere minimamente scoperto, inoltre non c’era la spegazione… Un giro, due foto e via, tutti in
Tornato dalla visita del ponte di comando faccio un ultimo giro per la nave e vado a cena, l’ultima cena a bordo della Navigator…
Consegnamo le bustine con le mance ai camerieri e all’assistente delle cabine ringraziandoli.
Stanco vado a letto presto, abbiamo deciso lo sbarco fai da te… (un ottimomodo per sbarcare) verso le ore nove saremo già a terra…
Civitavecchia…Mi alzo e finisco di preparare la valigia ed insieme ai miei genitori vado a fare colazione, ci sono anche la MSC Lirica e la Costa Concordia in porto…
MSC LIRICA E COSTA CONCORDIA
Ultimo giro sulla Royal Promenade, tutti i negozi sono chiusi, qui sì che viene la malinconia…Puntuali alle nove lasciamo la cabina e salutiamo la Navigator of the Seas…
con l’amaro in bocca ma consapevoli di aver passato una bella vacanza con Royal Caribbean.