Concordia: La carica dei turisti all’Isola del Giglio

Redazione··1 min read
Viene chiamato il “Turismo del dolore” il fenomeno che sta accadendo in queste ore all’Isola del Giglio, dove migliaia di turisti, provenienti da tutta Italia, con i traghetti sono sbarcati sull’isola muniti di ogni tipo di attrezzatura fotografica, per osservare e fotografare la nave Costa Concordia  semi affondata.

 

Previous ArticleCosta Concordia si è inclinata. Diversi morti nell’incidente e dispersi.
Next ArticleConcordia: le nuove foto del dopo impatto.
Redazione
Redattore

La redazione di Pazzoperilmare quotidianamente pubblica le migliori notizie del mondo nave, comunicati stampa, foto, aggiornamenti per non perdere nulla e restare sempre aggiornati.

32 Responses

  1. La notizia relativa a MSC POESIA è vecchia e falsa. Ora si stanno davvero superando tutti i limiti.
    A proposito dei “turisti della morte”, spero che non siano e non saranno mai, dico mai, CROCERISTI!!

    Suvvia, torniamo alla normalità, nel doveroso rispetto verso coloro che sono periti.
    torniamo in CROCIERA, la miglior vacanza possibile!

    Rispondi

    1. ripeto, è una notizia di diversi giorni fa, prima del naufragio della Concordia. la nave si era incagliata, ma poi è stata liberata.
      Sulla pagina facebook del sito ne è parlato

      Rispondi

  5. Scusate, vorrei comunicare che stamattina ho letto su un quotidiano straniero che si è incagliata alle isole Bahamas Msc Poesia, proprio a causa del famoso “inchino”, ed il comandante della nave sarebbe un certo Iaccarino proveniente dallo stesso paese natio di Schettino.
    Che coincidenza, vero?

    Bobina

    Rispondi

  6. NON CI SONO PAROLE PER QUESTI COMPORTAMENTI COSI’ MESCHINI, ANDARE, SPENDERE SOLDI A FARE UN GIRO PER FOTOGRAFARE E FARSI FOTOGRAFARE DAVANTI AD UNA SITUAZIONE COSI’ GRAVE, DOVEVANO ESSERE LORO AL POSTO DI QUEI MORTI. FATE DEL BENE CON QUEI SOLDI INVECE DI SPRECARLI COSI’E’ CHE LA PIANTINO ANCHE QUEI PROGRAMMI TV, SOLO PER FARE NOTIZIA. E’ COME DICE SILVANO…ORRIBILE TURISMO DELLA MORTE, VERGOGNATEVI…IN CHE MONDO VIVIAMO…LA RISPOSTA A VOI PER L’ARDUA SENTENZA…MI FANNO SCHIFO.

    Rispondi

  8. L’ISOLA DEL GIGLIO è uno dei tanti gioielli che offre l’Italia. Ho avuto la fortuna di visitarla unpaio div olte, ma come di Cristiano:
    “Certi dementi meriterebbero di provare sulla loro pelle l’esperienza del naufragio, dubito dopo possano ancora aver voglia di fotografare e fotografarsi sorridenti davanti ad un relitto”. Riccardo ha scritto: “Dopo la spettacolarizzazione che hanno messo in piedi le televisioni con una grande quantità di programmi in diretta e non, e i servizi proposti con grande enfasi sui giornali quotidiani ma degni invece di riviste di gossip, non ci dobbiamo meravigliare che molti pecoroni privi dei valori più elementari come il buon senso e il rispetto, pratichino questo tipo di turismo. Forse la cosa migliore è ignorarli”
    In questi tristi giorni ho letto parecchi blog su questa tragedia, ovviamente su siti dedicati a navi e crociere. Ebbene un grande grazie ai blogger che hanno impartito un severa selezione a giornalisti, presunti telegiornalisti e improbabili addetti ai lavori. Peccato che in italia, a differenza degli usa, noi blogger non siamo molti considerati!

    Orribile turismo della morte. Ma in che mondo viviamo?

    Rispondi

  9. Già si vedono i relitti che sono stati spostati dall’acqua: le poltroncine in plastica del ponte piscine, uno dei cassoni che conteneva salvagenti del ponte delle scialuppe e poi chissà quanto altro ancora…
    Ma come si può fare a sedersi su uno di quei relitti?
    Chi si è seduto, a tuo tempo sulla nave, era in un momento di piena felicità… ma questi oggetti scompariranno pure, eh?

    Lo scorso 1° settembre ero sbarcata a Cobh, il porto di Cork in Irlanda, ove era passato il Titanic prima della traversata dell’Atlantico che l’avrebbe portato alla sua triste fine; ebbene avevo scoperto che lì vi è il museo dedicato al Titanic, un bar dedicato, ed infine in un magazzino di fronte al porto si vende un’enorme quantità di orrendi souvenir dedicati al Titanic, quali tazze, piatti, quadretti, portachiavi, penne, cartoline, ecc., pazzesco!
    Quindi non siamo solo noi italiani che ci dobbiamo vergognare…

    Mi sto chiedendo se succederà altrettanto sull’isola del Giglio od ancor peggio…
    Quelle suppellettili spariranno presto se non sono già sparite…
    Stasera in TV ho visto anche i tavoli e le sedie del ristorante che, portate dal mare, uscivano dalla poppa della nave… ma vi rendete conto della gente che si era lì seduta per l’ultima volta?
    Quello che fa più pensare è che la gente fotografa e si fa fotografare senza alcuna pietà per ciò che vi è successo, per quanti sono morti e per le vittime che sono ancora dentro la nave, morti magari chiusi dentro gli ascensori…
    Ma non sono le autorità che dovrebbero intervenire???

    Rispondi

  10. Certi dementi meriterebbero di provare sulla loro pelle l’esperienza del naufragio, dubito dopo possano ancora aver voglia di fotografare e fotografarsi sorridenti davanti ad un relitto.

    Cristiano

    Rispondi

  12. Dopo la spettacolarizzazione che hanno messo in piedi le televisioni con una grande quantità di programmi in diretta e non, e i servizi proposti con grande enfasi sui giornali quotidiani ma degni invece di riviste di gossip, non ci dobbiamo meravigliare che molti pecoroni privi dei valori più elementari come il buon senso e il rispetto, pratichino questo tipo di turismo. Forse la cosa migliore è ignorarli

    Rispondi

  13. se io fossi il sindaco dell’isola del giglio farei pressioni alla costa crociere affinché dalle prossime stagioni estive l’isola diventi tappa fissa di piccole navi tipo costa allegra o negromantica. in modo da avere un introito non indifferente dalla scalo di queste navi ma cmq sempre senza esagerare nei numeri di pax.

    Rispondi

  14. Io se fossi il sindaco dell’Isola Del Giglio mi vergognerei di aver fatto arrivare gente senza sale in zucca, anzichè aiutare chi ha bisogno in un momento così triste.
    Mi piacerebbe sapere, se i “turisti fotografi” avessero avuto un loro famigliare nella sciagura, se sarebbero lì a fare quello schifo che stanno facendo!
    CHE VERGOGNA!!!!!!!!

    Bobina

    Rispondi

  16. Dio mio,ma questa gente non ha proprio rispetto per nessuno! Chissà se, qualora ci fosse stato fra i morti o fra i dispersi un loro caro, sarebbero egualmente corsi a fotografare….SCIACALLI!

    Rispondi

  18. Io voglio solo un modellino della nave perché li colleziono visto che faccio molte crociere! E probabilmente modellini della concordia come quelli che si acquistavano a bordo non si troveranno più! Non ci vedo nulla di male, come quelli che vogliono e comprano un modellino del Titanic!

    Rispondi

  19. Giusto condannare la “foto ricordo” con dietro la nave (sintomo di certo di carenza di intelligenza)… meno quanti fotografano la nave in quella posizione… i relitti son sempre stati spunto di ottime fotografie… in questo caso è la vicinanza temporale con la tragedia ad impressionare, ma ovunque vi siano relitti sono tantissimi i fotografi..

    F.

    Rispondi

  20. la terza foto é quella che fa più rabbia. sedersi li, dove magari si era seduto un disperso… farsi tutta quella strada per vedere un luogo di così tanta tristezza. Vergognatevi!

    Caro Anonimo, vuoi avere ad ogni costo un modellino di una nave che é praticamente morta? fai come quei altri, e vai al isola del Giglio.

    Ma io davvero non so cosa passa per la testa a certa gente. ci stanno Morti, dispersi e un azienda di tradizione che si deve difendere da accuse e sborsare Milioni, se non Miliardi di Euro di risarcimento, e qui c’é gente che pensa a fare foto e mettersi in posa, ed altri che cercano modellini di una nave morta. ma ci rendiamo conto?

    Saluti

    Chris-Cros (io le palle c’é lo di mettere la firma) Vergognatevi!!!!!

    Rispondi

  21. Ritengo questo tipo di Turismo, scialbo, senza cuore, ma solo menefreghismo.

    Disturbare chi sta’ lavorando,intralciare la vita dell’ isola, insomma oggi non cè piu’ rispetto per nulla e nessuno.
    Ricordo a coloro che si fanno fotografare con questro triste sfondo che all’interno ci possono essere anche persone decedute e questo vostro fare offende il dolore dei cari che aspettano di riavere quei corpi.

    INSOMMA L’IMBECILITA UMANA DI ALCUNI NON HA LIMITI……….VERGOGNATEVI.
    giovanni

    Rispondi

  22. Scusate conoscete un sito dove posso acquistare il modellino della costa concordia che non sia ebay? Grazie…. Non si può comprare dalla costa direttamente?

    Rispondi

  26. Ci vuole proprio un bel coraggio a farsi fotografare davanti alla nave.Posso solo immaginare la rabbia dei superstiti nel vedere questo deplorevole spettacolo.

    Rispondi

  27. E’ sempre così, ci facciamo sempre riconoscere. Forse sarà anche belli dal punto di vista fotografico, ma secondo me su potrebbero offendere anche i morti che xi sono stati e quelli che no si trovano .

    Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

© 2008 | 2024- All rights reserved