I nostri inviati Pazzi per il Mare a bordo della MSC Divina, durante il primo scalo a Civitavecchia |
Alle ore 11.00 una sottile pioggia fa da sfondo alla MSC DIVINA ormeggiata nel porto di Civitavecchia, in fila una dietro l’altra alla nave Europa di Hapag-Lloyd Cruises, il veliero du Pontant, Noordam, MSC DIVINA appunto ed a qualche metro più avanti scorgo l’imponente e parallelepipeda poppa della Ruby Princess, mentre sul versante terra del porto oltre ad i soliti noti traghetti c’è anche la Costa Serena e la Mariner of The Seas, un bel bottino di navi e crocieristi per un giorno di fine maggio non proprio primaverile visto il tempo atmosferico.
Dopo le rapide procedure di check-in, alle ore 11.20 circa l’ufficiale preposto ci accompagna nel salone Black and White, situato a poppa, dove a breve assisteremo alla cerimonia del “maiden call”, nell’attesa ammiriamo e apprezziamo le piccole modifiche apportate al salone, dove il bar è stato collocato di fronte la vetrata di poppa, mentre i camerieri iniziano a servire dei drink e stuzzichini per ingannare l’attesa, avvolti da quell’inconfondibile odore di nuovo che ci accompagnerà per tutta la nave.
Tuttavia l’emozione e forse il primo contatto con un certo numero di ospiti giocano qualche brutto scherzo ad un cameriere che inciampando fa cadere parte dei bicchieri del suo vassoio proprio davanti al comandante, ma fa niente, porterà bene comunque un poco di prosecco sul pavimento.
Solo qualche minuto di ritardo sul programma e la cerimonia ha inizio con lo scambio dei crest tra il comandante Giuliano Bossi e tutte le autorità di terra presenti a bordo per l’occasione, mi permetto di sottolineare e ricordare nella mia mente le belle parole pronunciate dal comandante nel suo breve ma bello intro, uomo di mare d’altri tempi a mio giudizio.
Il tempo di una foto ricordo tutti assieme, un brindisi di buon auspicio, il rituale ritornello “col vento in poppa” ripetuto più volte che Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia di MSC, ricorda alla platea l’importanza dello scalo di Civitavecchia per la compagnia, dove le navi MSC saranno presenti tutto l’anno con ben 115 scali, movimentando 370.000 passeggeri e dal prossimo inverno partiranno sempre da qui Msc SPLENDIDA per crociere settimanali e DIVINA per crociere di 11 notti, ha concluso Massa.
Giusto qualche minuto per attendere che si completino le ultime foto e due battute tra i presenti, che arriva una simpatica hostess che ci guiderà lungo i 18 ponti, i cui nomi sono ispirati alle divinità dell’antica Grecia.
La visita della nave inizia dal ponte 7, dove ci troviamo, mentre fuori vediamo il personale di bordo alle prese con l’esercitazione di sicurezza in tenuta di emergenza e la voce dall’interfono ogni tanto pronuncia dei codici di emergenza per effettuare l’esercitazione.
Lungo il ponte 7 ammiro, personalmente, la differenza di colori degli arredi rispetto alla SPLENDIDA dove sono stato in crociera il mese scorso (vedi la sezione Diario di Viaggio), davvero un ottima realizzazione, mi soffermo appena all’esterno del ristorante a pagamento Sacramento Tex Mex, grosso modo uguale a quello delle gemelle, poi proseguiamo fino a giungere alla Piazza del Doge, mi incuriosiva molto vedere questo luogo, molto sobrio con le luci sul soffitto in pieno stile gotico della Ca’d’Oro, il noto palazzo di Venezia situato nel Canal Grande, non male, anche se forse mi aspettavo qualcosa in più come effetti decorativi, non essendoci qui nessuna fontanina ornamentale sembra un semplice ma raffinato gazebo, anche se sono presenti ai lati delle eleganti finestre intarsiate con tipici pinnacoli e trafori in marmo tipicamente in stile piazzetta veneziana.
La visita prosegue e dopo la “Piazza del Doge” arriviamo nel Casinò Veneziano, dal look dark ed elegante pieno di attività ludiche a pagamento per adulti, subito dopo giungiamo al Teatro, che stando a quello che avevo curiosato su internet doveva avere gli arredi di un colore differente, invece con mio stupore ha le poltrone dello stesso colore di SPLENDIDA, cioè rosse, tuttavia quello che cambia è il colore di quei divanetti un poco riservati posti di lato l’ingresso.
Il tempo di far defluire un poco la folla, che ci ritroviamo al ponte 14, dove ammiriamo le piscine coperte e gli idromassaggi, esattamente andando verso prua giungiamo all’ingresso della SPA con le sue caratteristiche decorazioni fatte di asciugamani sempre molto belle e fotografate. Ci viene detto che su questa unità l’acconciatore per capelli si è moltiplicato, adesso ce ne uno per uomo ed uno per donna, sempre presenti la sauna, il bagno turco e le sale per i vari tipi di massaggi che vengono offerti a pagamento.
Altra innovazione secondo la nostra hostess-guida, è quella di aver suddiviso la palestra in 3 aree, dove troviamo i relativi attrezzi in base alla parte del corpo che vogliamo mantentere in forma.
Più passano i minuti più la mia curiosità e l’impazienza di giungere a poppa per ammirare la vera novità ed innovazione, a mio avviso della DIVINA, aumentano in modo esponenziale.
Giusto il tempo di fare attenzione al ponte esterno bagnato dall’incessante pioggia che finalmente arriviamo a poppa per ammirare Infinity Pool, una bellissima piscina situata al centro della poppa, con una parte dove è possibile camminare che giunge fino ai vetri di poppa, allungandosi verso il mare fino a mescolarsi con l’orizzonte.
A parole è difficile da spiegare quanto sia interessante e da provare, per cui date un occhio alle foto e poi mi direte le vostre sensazioni…
Il nostro tour prosegue lungo il ponte esterno, sul lato sinistro è situato il miniclub per bambini, dove dei simpatici e colorati Puffi compaiono sulle vetrate e sulle pareti, che sono anche il tema principale degli arredi interni del miniclub!
All’uscita del miniclub saliamo di un piano ed arriviamo nella discoteca Galaxy, anche qui prevale una scelta cromatica molto dark, tuttavia sul lato destro della discoteca al posto dei divanetti, presenti su SPLENDIDA, è stato realizzato un ristorante a pagamento che richiama alla mente gli arredi dei night club italiani anni 50 i cui colori scuri rendono l’ambiente adatto in qualsiasi ora del giorno per gustare i sapori della cucina Mediterranea, a mio giudizio al quanto discutibile come scelta!
Alle spalle della discoteca, innovazione di questa unità, è stata ricavata una biblioteca da 40 posti a sedere, pensata con dei particolari sistemi di pannelli che consente di regolare la luminosità interna.
Il tempo di riprendere l’ascensore che in pochi secondi dal ponte 15 ci ritroviamo al ponte 5 per vedere il cuore della nave, la sua grande area centrale dove si viene accolti dal piccolo esercito di camerieri in alta uniforme che sono pronti ad accompagnarti in cabina.
Anche su questa unità, le scalinate più belle e fotografate dagli ospiti sono state tempestate di cristalli Swarovski con qualche elemento d’acciaio come cornice a rendere ancora più unico e particolare come segno distintivo di questa nave.
Dopo pranzo, posso affermare che siamo sullo stesso ottimo livello riscontrato in crociera lo scorso mese, anche il servizio è come sempre rapido e preciso anche se anche qui l’emozione del debutto ha giocato un dispetto a qualche giovane cameriere, forse alle prime armi.
Il tempo di scambiare due battute con gli amici di tavolo che siamo pronti a ripartire per goderci in libertà queste ultime ore di visita alla ricerca di novità che DIVINA riserverà ai suoi ospiti.
Ascensore, ponte 14 e ci ritroviamo a curiosare al CALUMET BUFFET dai colori molto chiari, che mi ha dato una bella sensazione di luminosità che mi è piaciuta molto, giunti a poppa usciamo e saliamo di un piano per ritornare ad ammirare la piscina INFITY POOL, con ai lati delle docce in acciaio dalla forma particolare, sdraio in tek ed un contorno di mosaici blu e viola, più la guardo e più sono convinto che sia stata una scelta molto chic.
Saliamo di un piano ed arriviamo all’area ZEN, dove al posto dei lettini a forma di guscio presenti sulle altri navi della stessa classe qua sono stati inseriti sui due lati degli idromassaggi ed al centro, letteralmente sopra la discoteca trova posto un più grande idromassaggio.
Il tempo di andare a vedere l’altro ristorante al ponte 7, situato a poppa, il Villa Rossa, anche questo molto elegante dai colori rosso e nero, che il nostro giro prosegue fino a giungere al BAR SPORTS, anche qui presenti alcuni oggetti realmente appartenuti a sportivi, la piccola pista da bowling e poi uscendo sulla sinistra ci appare in tutto il suo sgargiante colore arancio quello che io simpaticamente chiamo “orange bar” perchè non ne ricordo il nome, dove sono presenti quei bei ed ampi divani di color arancio appunto che invitano a riposarsi.
Il tempo di una passeggiata sui ponti esterni adiacenti le scialuppe, dove purtroppo anche questa volta, così come nei ponti superiori e sulla gemella SPLENDIDA è sempre presente dell’acqua che non riesce a defluire dalle apposite feritoie, nonostante la massiccia presenza di personale…per la serie nessuno è perfetto!
Purtroppo giunge anche per me il momento di scendere e di salutare questa nave letteralmente DIVINA anche perchè sono quasi le 17.00, non prima di aver scattato delle ultime foto ricordo sulle nuovissime scale, proprio mentre io scendo arrivano 2 bus di crocieristi pronti ad imbarcarsi, buon per loro che potranno scoprire e gustarsi una bella crociera inaugurale a bordo di questa nave che per tutta la stagione estiva avrà come home port la città di Venezia, dove fino ad ottobre sarà impegnata con tappe a Bari, Katakolon, Izmir, Istanbul e Dubrovnik.
Ovviamente avrò sicuramente dimenticato e forse non visitato tutti i saloni della nave, per scoprirli basta semplicemente prenotare una crociera e partire alla scoperta di DIVINA, che sono sicuro saprà conquistarvi, come?
Ma, semplice, con le sue 1751 cabine, 25 ascensori e 30.000 metri quadrati di spazi pubblici che includono 7 ristoranti, 20 bar e lounge, 4 piscine, un casinò, una pista da bowling, una palestra, l’incantevole MSC Aurea SPA e l’esclusivo Yatch Club.
©Mirko; Pazzoperilmare.com