Io-Buonasera sig.Onassis, mi scusi ma sono un poco emozionato, la ringrazio per averci aperto le porte del suo yatch e dedicandoci un ora della sua vita per questa chiacchierata.
O-Ma si figuri, è sempre bello confrontarsi e far conoscere agli altri il proprio punto di vista. Lei su quale giornale scrive?
Io-Ad essere sinceri, io scrivo su di un blog, PAZZOPERILMARE, è come se fosse un giornale ma è virtuale e può essere letto in tutto il mondo comodamente da casa.
O-Ho capito, si tratta di una diavoleria moderna, veda jovanotto, io sono un uomo all’antica ed a parte il cellulare che considero indispensabile per il mio lavoro, tutte le altre cose le considero superflue.
Io– Capisco. Come prima domanda le vorrei chiedere come è inziata la cavalcata vittoriosa del sig Onassis?
O-Come saprà caro jovanotto, questioni non proprio pacifiche mi hanno portato in Argentina nel 1923, a Buenos Aires, avevo in tasca solo 60 dollari, così decisi di iniziare un attività che potesse rendere sempre ed iniziai ad importare tabacco orientale, purtroppo: “E’ nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.” Le cose non sono andate come volevo, per cui mi misi alla ricerca di un altro lavoro e fui assunto come telefonista in un azienda locale e grazie a questo impiego ho avuto l’intraprendenza di fare investimenti, che mi hanno fruttato moltissimo denaro.
Io-Mi permetta una battuta, il classico colpo di fortuna?
O-No, guardi, non mi piace parlare di fortuna, “Il segreto negli affari è conoscere qualcosa che nessun altro sa.”
Io-Accetto senza ribbattere la sua risposta, ma prima di tornare in europa come è proseguita la sua attività in Argentina?
O-Quando si ha fiuto per certe cose è difficile tirarsi indietro, per cui nel 1932, in piena depressione economica, decisi di comprare alcune navi da un’azienda canadese in bancarotta per soli 120.000 dollari, non appena il mercato dei noli vide un rialzo investii molto del denaro ricavato, per costruire e acquistare navi petroliere fino a formare una delle flotte più grandi del mondo.
Io-Neanche la seconda guerra mondiale è riuscita a fermare Onassis?
O-Veda jovanotto, “Non bisogna correre dietro ai soldi. Bisogna andar loro incontro” per cui, in quanto armatore ho fornito al prezzo giusto per me, le mie navi agli alleati.
Io-I maligni hanno detto:altissimo?
O– Lasciali parlare, “Non esistono amici o nemici, ma solo concorrenti.” Ricorda bene le mie parole, mi sembri giovane.
Io-La ringrazio, in effetti vado per i trenta, davvero un intervista eccezionale, sono molto emozionato.Mi scusi.
O-Si figuri e si rilassi, vuole bere qualcosa?
Io-No grazie ho già preso una coppa di champagne, prima!
O-Io preferisco godermi ogni attimo della vita, per cui mi scusi un attimo ma devo bere qualcosa.
Io-Prego.-dopo qualche minuto-I suoi interessi non si sono fermati solo al mondo del mare, è andato oltre tanto da essere proprietario della compagnia aerea Olympic Airways?
O- “Dobbiamo liberarci dalla speranza che il mare esisterà per sempre. Dobbiamo imparare a navigare nel vento.” Si mi sono anche occupato di alcune operazioni immobiliari negli USA come la costruzione della Olympic Tower di New York e non solo, “Per aver successo in affari è necessario fare in modo che gli altri riescano a vedere le cose nel modo in cui le vedi tu.”
Io-Ed oggi alla sua età cosa si aspetta per i prossimi anni a livello personale e come vede dall’alto della sua lungimirante esperienza la situazione dello shipping internazionale?
O-Per rispondere alla sua prima domanda le dico che “Se le donne non esistessero tutti i soldi del mondo non avrebbero alcun significato.” Non si lasci influenzare da questa mia risposta, lei è giovane e deve ancora navigare parecchio per conoscere bene le donne, si fidi di queste mie parole e non si lasci ingannare perché “Quando un uomo afferma che col denaro si può ottenere tutto, puoi esser certo che non ne ha mai avuto.”
Io-Sono basito, ripeto, è davvero sempre più emozionante stare qui ad ascoltarla, peccato il tempo passi rapidamente.
O-“Panta Rei”, si dice dalle mie parti…tutto scorre.
Io-La ringrazio per avermi dedicato un ora della sua vita, mi permetta solo un ultima domanda, come si diventa un uomo di successo come Onassis?
O- “Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante.” Arrivederci jovanotto, attento a quello che scriverà domani sul suo giornale, anche se non uso queste diavolerie moderne sono sempre informato su tutto.
Io-Ma certo, nulla che non sia stato detto da lei qui a bordo del Christina O, potrà leggerlo domani su PAZZOPERILMARE.IT, arrivederci sig.Onassis.
O-Arrivederci jovanotto.
*Questa ovviamente è un intervista impossibile, frutto esclusivamente della mia fantasia ed un fondo di verità, “le frasi nelle virgolette” sono reali espressioni attribuite al sig.Onassis, il resto è proprio come l’ho immaginata nella mia mente!
©Mirko; Pazzoperilmare.it