La notizia forse è passata in secondo piano per via di fatti più gravi, comunque dal 20 luglio 2012 si pone fine ad un lungo e macchinoso processo di privatizzazione della compagnia pubblica marittima italiana, ovvero la TIRRENIA.
Nella sua sede storica di Napoli, (dal lontano 1937 il palazzo Sirignano è sede della Tirrenia) dopo ben quattro anni è terminata la procedura di privatizzazione della Tirrenia, con il passaggio della flotta di Stato alla Compagnia italiana di navigazione (Cin). L’atto è stato sottoscritta dal commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D’Andrea e l’amministratore delegato di Cin, Ettore Morace.
Dai scarni comunicati trovati si legge che la compagnia è stata acquistata per 380 milioni di euro, di cui una prima tranche pagata alla consegna della società (200 milioni di euro, di cui circa 190 finanziati da un consorzio Unicredit-Intesa Sanpaolo), gli altri 180 in rate successive.
Ma non finisce qui, infatti quasi contemporaneamente viene stipulata una convenzione con il ministero dei Trasporti dalla durata di otto anni ed è vincolata al pagamento, da parte dello Stato, di 576 milioni di euro dilazionati in questo periodo di tempo, per poter garantire i servizi di continuità territoriale nei mesi invernali, scarsamente redditizi sotto l’aspetto economico per la diminuizione dei traffici da e verso le isole.
Inoltre gli armatori della cordata Cin si faranno carico anche dei 1.600 dipendenti della flotta di Stato, che sono coperti da una clausola sociale, non possono cioè essere licenziati per i prossimi due anni e speriamo anche oltre questo termine…
La convenzione recepisce le indicazioni dell’Antitrust italiano, che ha valutato positivamente l’operazione di cessione della ex Tirrenia in amministrazione straordinaria a Cin composta da Moby (40%), Clessidra (35%), Gip (15%) e Shipping Investments (10%).
Cin, Cin…alla nuova Tirrenia, vedremo cosa porterà di buono per il mercato, per i passeggeri e per le tariffe la nuova proprietà, intanto radio banchina ci sengala due navi Minoan (OLYMPIA & EUROPA PALACE ) in arrivo a Messina per cambio livrea, si dice noleggiate a scafo nudo da Cin per essere immesse quanto prima sulla Cagliari-Arbatax-Civitavecchia con i nomi di Bonaria e Amsicora.
©Mirko; Pazzoperilmare.com