Da qualche giorno, Carnival Corporations ha rilasciato le informazioni sul terzo trimestre del gruppo da quali risultano circa 176 milioni di dollari di svalutazioni di due non meglio precisate navi di piccole dimensioni della flotta Costa, che pertanto verrano probabilmente presto vendute o messe in disarmo.
Micky Arison ha confermato la scelta, spiegando che la futura Costa Diadema e le ultime navi hanno rimpiazzato la capacità e la qualità nei confronti delle navi più “anziane”. In considerazione del fatto che il mercato delle navi usate si sia assottigliato, il Presidente del Gruppo sarebbe disposto anche alle ipotesi di demolizione e/o svendita di queste navi.
Le navi in questione potrebbero essere Costa Voyager e Costa Classica, ovvero le uniche due navi di piccole dimensioni rimaste in forza al gruppo italiano. A conferma di tutto ciò, Classica doveva subire un importante refit come la sua gemella Romantica verso la fine dell’anno ma a tutt’oggi non sono disponibili ulteriori informazioni al riguardo.
Se da un lato si parla di dismettere le navi più anziane e meno omogenee con il resto della flotta post Costa Atlantica, dall’altro un’altra nave che nulla a che fare con le altre “sorelle” è la Costa neoRiviera che, come vi avevamo anticipato un mese fa è passata dalla controllata Ibero Cruceros alla gestione diretta di Costa Crociere.
La nave verrà impiegata in nuovi itinerari negli Emirati Arabi, ed effettuerà itinerari settimanali da Dubai a partire dal 24 novembre. L’itinerario proposto, “Emirati con stile”, punta a trasformare la crociera in una sorta di hotel galleggiante, toccando pochi porti (Dubai, Muscat ed Abu Dhabi) ma restando in ognuno di essi per una notte, permettendo quindi di scoprire la vita notturna di queste città sorte tra il mare ed il deserto, oggi diventate uno dei principali poli turistici internazionali.