Ogni settimana, le notizie che giungono in redazione sono davvero molte. Capita spesso, quindi, di selezionarne alcune mentre dover scartare alcune altre. Con piacere vi proponiamo ogni domenica tutte le notizie, raccolte in un unico post… Buona Domenica!
Norwegian Getaway pronta per il float-out
1,6 milioni di passeggeri hanno scelto MSC nel corso del 2013
Un nuovo regolamento europeo per lo smaltimento delle navi
Nuove cabine a bordo delle navi di classe Voyager
Norwegian Getaway pronta per il float-out
Dopo soli 12 mesi di costruzione presso i cantieri tedeschi Meyer Werft di Papenburg, la Norwegian Getaway lascerà sabato 2 novembre lo stabilimento coperto per essere posizionata lungo la banchina esterna.
Le diverse prove effettuate sui sistemi di sicurezza e sugli impianti, oltre ai test condotti ai macchinari e alle attrezzature – tutti controlli superati con successo – sono stati determinanti per il completamento della costruzione della nave. Le operazioni di riempimento del bacino e del traino della Norwegian Getaway all’esterno avverranno indicativamente a partire dalle 10:30 di sabato, in base alle condizioni meteo.
Una volta ormeggiata, verranno effettuati ulteriori test tecnici e, pochi giorni dopo, i primi membri di equipaggio potranno salire a bordo per iniziare a familiarizzare con la nave e le sue numerose strutture. Già a metà novembre, poi, la nave raggiungerà il mare del Nord, dopo aver attraversato il fiume Ems, per effettuare le consuete prove tecniche al largo.
1,6 milioni di passeggeri hanno scelto MSC nel corso del 2013
Nel corso del TTG Incontri a Rimini che si è appena concluso, MSC Crociere ha confermato il suo trend di crescita e le stime per l’anno in corso. Saranno infatti 1,6 milioni di passeggeri che hanno scelto di viaggiare con MSC nell’anno in corso. Nel 2012, il giro d’affari realizzato dalla compagnia italo-elvetica è stato di 1,35 miliardi di € ed un numero di ospiti superiore ai 1,4 milioni.
La compagnia ha inoltre analizzato i numeri dell’intero settore, credendo fortemente che il trend di aumento continuerà nei prossimi anni: se nel 1970 erano solo 500.000 i croceristi, nel 2020 si stima di superare i 30 milioni. Per quanto riguarda le destinazioni, la crescita maggiore registrata è quella nel bacino del Mediterraneo, che in 10 anni è aumentata del 195%; i Caraibi, pur crescendo del 69%, hanno perso quote di mercato (dal 40% al 35%) a vantaggio del Mediterraneo e del resto d’Europa che insieme rappresentano quasi il 30% del settore.
Nuove cabine a bordo delle navi della classe Voyager
Ognuna delle 5 navi della classe Voyager riceverà 75 nuove cabine nel corso del programma di refit che inizierà all’inizio del 2014. Introdotte a partire dal 1999, le navi di questa classe (Voyager, Explorer, Adventure, Navigator, Mariner of the Seas) possono portare 3114 passeggeri in base doppia. Come affermato dal CEO di Royal, Adam Goldstein, al momento della loro costruzione queste navi non avrebbero dovuto spostarsi al di fuori dell’area caraibica, cosa che invece è accaduta ben presto con l’arrivo delle navi di classe Radiance e Freedom e, anzi, sono state le navi che per prime hanno portato il brand in Asia ed Europa.
Il rinnovo non si limiterà solo nell’introduzione delle nuove cabine, ma adeguerà le navi ai nuovi standard presentanti sulle navi più recenti, come l’introduzione dei balconi virtuali che vi avevamo raccontato qualche settimana fa.
Un nuovo regolamento europeo sullo smaltimento delle navi
Il Parlamento europeo, con 591 voti a favore, 47 contrari e 32 astensioni, ha adottato la proposta di nuovo regolamento sulla demolizione e riciclaggio delle navi che è stata presentata lo scorso anno dalla Commissione Europea per evitare che le imbarcazioni vengano smantellate sulle spiagge di nazioni in via di sviluppo in condizioni di carenza di sicurezza e di salvaguardia della salute umana e dell’ambiente.
Il regolamento prevede che le navi registrate nell’UE debbano essere smantellate in impianti di riciclaggio approvati dall’UE, che dovranno soddisfare requisiti specifici, essere certificati e sottoposti a regolari ispezioni. Nel passaggio della proposta di regolamento in Parlamento sono stati rafforzati i requisiti per le società che si occupano dello smantellamento delle navi, obbligandole tra l’altro ad operare con strutture permanenti (bacini di carenaggio, banchine o scali di alaggio in calcestruzzo), che devono essere progettate, costruite e gestite in sicurezza e rispettando l’ambiente. La Commissione Europea dovrà inoltre presentare uno studio sulla fattibilità di uno strumento finanziario che agevoli un corretto riciclaggio delle navi all’insegna della sicurezza e, nel caso, presentare una proposta legislativa entro tre anni dall’entrata in vigore del nuovo regolamento.
(fonte: InforMare)