Un 2014 in negativo per i porti italiani

Dopo un primo semestre 2013 contraddistinto da una forte crescita del numero di passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti) negli scali crocieristici italiani rispetto allo stesso periodo del 2012 e un 2013 che, secondo le stime, si chiuderà ancora con un deciso segno positivo, per il 2014 è attesa una contrazione dovuta, in primo luogo, allo spostamento di alcune navi dal bacino del Mediterraneo verso altre aree della mappa crocieristica mondiale.

Queste, in sintesi, alcuni dei dati principali contenuti all’interno di Italian Cruise Watch 2013, il rapporto di ricerca sul settore crocieristico curato da Risposte Turismo presentato oggi da Francesco di Cesare – Presidente di Risposte Turismo – in apertura di Italian Cruise Day, l’unico forum dedicato all’industria crocieristica italiana ideato e organizzato dalla stessa Risposte Turismo e realizzato quest’anno in partnership con la Camera di Commercio di Livorno.

CRUISE SHIP rough sea

Più in particolare, dopo il +16,5% registrato nel primo semestre del 2013 rispetto al medesimo periodo del 2012 (circa 4,42 milioni contro 3,8 milioni), e una chiusura dell’anno in corso stimata in crescita del +5,1% rispetto al dato registrato lo scorso anno (circa 11,44 milioni contro circa 10,9 milioni), le prime previsioni per il 2014 mostrano una contrazione nel numero di passeggeri movimentati negli scali italiani del -6,9% rispetto alle stime 2013.

Se tale previsione sarà confermata, nel 2014 i passeggeri imbarcati, sbarcati e in transito negli scali nazionali saranno circa 10,65 milioni e saranno 4.772 le toccate navi a fronte delle 5.235 stimate a fine 2013 (-8,8%).

I dati sono il frutto della proiezione effettuata da Risposte Turismo sulle previsioni di 24 porti crocieristici italiani, scali che, complessivamente, nel 2012 hanno movimentato il 95% del totale passeggeri.

2014; I porti nel dettaglio:

Civitavecchia prevede, per il 2014, 2,23 milioni di passeggeri, pari a -10,7% sul 2013, con toccate di navi in calo del 7,9%. Venezia avrà 1,74 milioni di passeggeri (-3,9%) e toccate in discesa del 10,6%. Napoli, con 1,29 milioni di passeggeri e 517 toccate resterà stabile rispetto al 2013. Genova segnerà 780mila passeggeri (-22,8%) e -37,9% quanto a toccate. Savona, con un milione di passeggeri crescerà dell’11,1% (+22% le toccate) e Livorno, con 800mila passeggeri scenderà, nel 2014, del 5,9% e della medesima percentuale caleranno anche le toccate. Cospicua sia la discesa di Cagliari (passeggeri -50,1% e toccate-49,5%) che la crescita di La Spezia (passeggeri +82,9% e toccate +55,3%).

Lo studio ha inoltre analizzato altri aspetti legati all’economia del comparto crocieristico. Per ciò che riguarda le infrastrutture si evidenzia un trend di crescita dei terminal crocieristici nazionali, passati dai 38 del 2012 ai 41 del 2013, con una previsione di incremento per il 2014 di ulteriori 7 unità.

In merito alle stime 2013 e alle previsioni 2014 relative all’andamento del fatturato degli agenti di viaggio generato dal solo prodotto crociera, il rapporto di ricerca curato da Risposte Turismo mostra importanti segnali di ottimismo.

Credit photo:  glasnevinz