Rivoluzionaria, innovativa ed ecologica. In queste tre parole si racchiude la nuova AIDA PRIMA, in costruzione presso i cantieri nipponici Mitsubishi Heavy Industries.
Lontano dagli occhi discreti europei, presso i cantieri giapponesi inizia a prendere forma l’ultimo gioiello di casa AIDA, una nave che si preannuncia rivoluzionaria, specie sotto l’aspetto tecnico.
Rivoluzionaria è sicuramente la forma della prua, una vera novità rispetto alle ultime navi entrate in servizio, pare che questa particolare forma della carena e della prua “innovativa” racchiuda l’impiego del MALS (Mitsubishi Air Lubrication System) acronimo che indica una particolare e moderna tecnologia in grado di produrre una specie di cuscino d’aria sotto lo scafo, in modo da sollevare la nave che con maggiore facilità dovrà scivolare sul mare.
Questo particolare sistema, secondo il costruttore consentirà una significativa riduzione della voce consumi e per la gioia dei futuri ospiti non dovrebbe influire sulla stabilità della nave.
Per comprendere meglio vi suggerisco di dare uno sguardo a questo link QUI dove c’è un animazione di questo innovativo sistema fornito dal costruttore.
Ecologica perché AIDA PRIMA e la sua gemella, saranno le prime navi passeggeri ad essere equipaggiate con motori a doppia alimentazione, diesel e gas naturale (vedi la nostra rubrica sulle eco ship) , ormai un “must” per tutte le future nuove costruzioni, bisogna abituarsi a questa nuova tecnologia.
Inoltre particolare attenzione verrà riservata alle emissioni, le nuove tecnologie di trattamento dei gas di scarico, saranno in grado di filtrare e ridurre in una percentuale tra il 90 e il 99 per cento tutte quelle particelle di fuliggine, ossidi di azoto e ossidi di zolfo che su altre unità erano molto inquinanti.
Visita questo link per vedere i rendering interni-esterni di Aida Prima