LLa nascita di una nuova nave è sempre un evento da celebrare e Costa ha organizzato un bel “Giro d’Italia” per la sua nuova ammiraglia, Costa Diadema. Quest’ultima è stata realizzata da Fincantieri nello stabilimento di Venezia-Marghera e proprio qui sono iniziate le feste con la cerimonia di consegna lo scorso 25 ottobre. Nel giro di un paio di settimane però la nave toccherà Trieste, Napoli, Genova, Savona e La Spezia ed in ognuno di questi porti sarà accolta come una regina, la nave passeggeri più grande a battere bandiera italiana! Ma l’evento clou sarà il battesimo di Genova del 7 novembre, casa natale di Costa Crociere e porto d’immatricolazione della nave.
“Diadema”, evoluzione della classe “Dream” di Carnival Cruise Lines, ha una stazza lorda di circa 132.500 tonnellate, è lunga “fuori tutto” 306 metri, larga al galleggiamento 37,2 ed alta dalla chiglia al fumaiolo 69. Nelle sue 1.872 cabine passeggeri può ospitare un massimo di 4.947 persone (inclusi i letti extra), mentre i membri dell’equipaggio sono 1.253: la capacità massima della nave è quindi di 6.200 persone, come un intero paese navigante!
Questa unità, costata all’incirca 550 milioni di Euro, è stata una sfida costruttiva per il cantiere di Marghera che mai aveva realizzato una nave così grande. Infatti le dimensioni dello stabilimento veneziano sono strutturate per navi più piccole. Ma programmazione e capacità delle sue maestranze hanno dato vita a questo gioiello del “made in Italy” che è “Diadema”.
Il design degli interni è stato ideato dal celebre architetto americano Joe Farcus, molte volte criticato per le sue stravaganze decorative: ma questa volta probabilmente si è superato creando la nave più elegante della sua lunga carriera. Si dice che “Diadema” potrebbe essere la sua ultima creatura; sicuramente sarebbe la degna conclusione della carriera di Farcus con una nave che stupisce ma non eccede in particolari architettonici di cattivo gusto.
Il testimone di Farcus in Carnival è stato preso dai tedeschi di Partner Ship Design che hanno progettato gli interni di Carnival Breeze; ma chi prenderà eventualmente il suo posto nell’ideare gli interni delle prossime navi Costa?
Ebbene si, oramai si sa che Costa sta studiando una nuova classe di super-navi per il suo futuro; ovviamente Fincantieri è in pole position per realizzarle, ma l’assegnazione di questa commessa dipenderà molto dal sostegno del “sistema Paese” (garanzie finanziarie in primis). Se toccherà, come speriamo, all’azienda triestina, il cantiere di Monfalcone è quello candidato alla costruzione di questo nuovo prototipo.
Infatti le dimensioni di questa nuova costruzione (si parla di circa 170.000 tonnellate di stazza lorda), fanno si che lo stabilimento isontino sia l’unico in Italia in grado di realizzarla. Visto che a Monfalcone c’è lavoro fino al 2018 con le prime due navi di MSC Crociere del progetto “Seaside”, il primo slot libero è per il 2019: quindi per un po’ di anni “Diadema” sarà l’indiscussa regina della flotta di Costa Crociere.
“Diadema”, ormai chiamata “la terrazza sul mare” per la sua fantastica passeggiata all’aperto a 360° che al ponte 5 conta una lunghezza di oltre 500 metri, oltre ad essere una nave molto bella nel design sia interno che esterno è anche molto sicura ed eco-sostenibile. Infatti sono state adottate soluzione all’avanguardia per la tutela dell’ambiente e per la sicurezza dei passeggeri come ad esempio l’istallazione di due motori diesel d’emergenza per evitare possibili balck-out.
Non resta quindi che augurare “vento in poppa” a questa nuova nave e a Costa Crociere che, dopo aver superato il periodo più difficile della storia, si prepara ad affrontare nuove sfide per il futuro con l’obbiettivo di continuare ad essere uno dei marchi leader del mercato crocieristico mondiale.