NNel campo marittimo siamo ormai abituati al fenomeno del “gigantismo” che consiste nel costruire navi sempre più grandi per ridurre la voce riguardante i costi d’esercizio.
Questa volta è il turno di una nave ro-ro portacontainer su cui sventola con orgoglio, il nostro tricolore e definita dal suo armatore come la più grande del mondo nella sua categoria.
La nave Jolly Titanio dell’armatore Ignazio Messina & C. di Genova costruita nel lontano oriente, presso il cantiere STX Offshore and Shipbuilding di Jinhae(Corea del Sud) sotto la supervisione del proprio ufficio tecnico da qualche giorno è in navigazione con destinazione Italia con il suo primo carico di rotabili dove è attesa a Genova per i primi giorni del nuovo anno.
Al comando della nuovissima unità troviamo un Comandante italiano ( Francesco Scotto di Fasano di Procida) assistito da un equipaggio anch’esso italiano “Da un lato conferma la forte vitalità, anche in un periodo di crisi come quello attuale, della flotta italiana. Dall’altro fornisce un segnale di fiducia sulle capacità del Paese. Bandiera tricolore ed equipaggio italiano assurgono per noi a simboli di un Paese che deve tornare a credere in se stesso” sottolinea la compagnia.
La nave Jolly Titanio sarà immessa nel servizio regolare di linea gestito dal gruppo armatoriale genovese dai porti del Mediterraneo a quelli del Mar Rosso e del Medio Oriente. Curioso notare che si tratta della decima nuova costruzione immatricolata nel Belpaese (immatricolata nel Compartimento Marittimo di Genova) e battente bandiera nazionale dall’inizio del 2014.
La Jolly Titanio assieme alle sue gemelle in costruzione presso lo stesso cantiere coreano (Jolly Vanadio, Jolly Cobalto e Jolly Palladio), è parte integrante della seconda serie di ulteriori quattro ro-ro portacontainer che la società genovese ha commissionato al cantiere coreano.
La nave è caratterizzata, come le sue gemelle, da tecnologia avanzata e munita dei più moderni sistemi anti-inquinamento, equipaggiata fra l’altro di un sofisticato ed innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto così come in navigazione e dotata della qualifica GREENPLUS da parte del Rina, che certifica il massimo rispetto dell’ambiente.
Lunghe 240 metri e larghe 37,50, sviluppano una velocità al carico di progetto superiore a 21,5 nodi ed hanno una capacità di 3900 teu, 6350 metri lineari di carico rotabile. Le unità dispongono inoltre di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45mila tonnellate. Sono provviste di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta.
La prima fase del piano per lo sviluppo e l’ammodernamento della flotta di proprietà si era conclusa all’inizio del 2013 con l’entrata in servizio della Jolly Quarzo (ultima delle quattro navi, sempre battenti bandiera italiana, costruite nel cantiere coreano Daewoo, insieme alla Jolly Diamante, Jolly Perla e Jolly Cristallo). Con l’esordio della Jolly Titanio, il gruppo Messina sta ora quindi concentrando gli sforzi sulla seconda serie, che sarà completata entro il primo semestre del 2015, dalle altre tre gemelle attualmente in costruzione.