E’È stata presentata oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, “Britannia”, la nuova ammiraglia della flotta di P&O Cruises, brand del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico.
Con “Britannia” cresce e si consolida ulteriormente il legame di Fincantieri con P&O Cruises, un brand prestigioso, caratterizzato da un target di clientela particolarmente elevato e rivolto ad un mercato, quello britannico, tra i più attivi ed eleganti al mondo.
Alla cerimonia erano presenti Enrico Morando, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, per l’armatore Micky Arison, Chairman di Carnival Corporation, David Dingle, Executive Chairman di Carnival Corporation e David Noyes, CEO di P&O Cruises mentre per Fincantieri tra gli altri, Giuseppe Bono e Vincenzo Petrone, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Fincantieri.
“Britannia” sarà la prima nave per P&O Cruises a nascere con la nuova livrea caratterizzata da fumaioli blu e una Union Jack stilizzata, lunga 97 metri, sulla prua e sarà la prima nave da crociera costruita a Monfalcone con due fumaioli: l’ultimo liner consegnato dallo stabilimento di Monfalcone con questa caratteristica fu l’Eugenio C nel lontano 1966.
Con la costruzione di “Britannia” Fincantieri consolida il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana. Con le sue 144.000 tonnellate di stazza lorda, 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, la nuova unità sarà la più grande nave passeggeri mai costruita da Fincantieri e la più grande realizzata per questa storica compagnia fondata nel 1837. Conta inoltre ben 1.837 cabine, di cui il 75% dotate di balcone, potendo ospitare a bordo 4.324 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.700 persone, compreso l’equipaggio.
Unità innovativa di una classe di navi che guarda al domani, “Britannia” è caratterizzata innanzitutto da un nuovo approccio progettuale “a prova di futuro” (“future-proof design”), non solo per il lay-out e le performance d’avanguardia, ma anche perché recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera, tra cui il sistema di sicurezza del “Safe return to port“.
Queste navi rappresenteranno un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per le elevatissime performance e l’alta qualità di soluzioni tecniche d’avanguardia, e costituiscono la prova migliore che innovazione e cura del rapporto con un cliente come il Gruppo Carnival, leader di mercato, sono leve imprescindibili per affrontare una fase di crisi come quella attuale.