Crociere 2015 – l’analisi completa del settore in Italia

nel 2015 il traffico crocieristico nei porti italiani è stimato in circa 10,9 milioni di passeggeri movimentati (+5,4% rispetto al consuntivo 2014) e 4.566 toccate nave (-2,3%).

Le nuove previsioni sono contenute all’interno dello “Speciale Crociere 2015”, pubblicazione dedicata all’analisi dell’andamento del settore in Italia realizzata da Risposte Turismo.

CCirca 10,9 milioni di passeggeri movimentati attesi (+5,4%) e 4.566 toccate nave (-2,3%), con Civitavecchia, Venezia e Napoli confermati sui primi tre gradini del podio grazie, rispettivamente, a circa 2,3 milioni (+9,6%), 1,5 milioni (-10%) e 1,2 milioni (+7,7%) di passeggeri movimentati e 806 (-3,1%), 498 (+2%) e 430 (+7,8%) toccate nave.

Queste, in sintesi, le previsioni aggiornate del traffico crocieristico atteso in Italia nel 2015 (imbarchi, sbarchi e transiti) elaborate da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica – e contenute all’interno dello “Speciale Crociere 2015”, pubblicazione dedicata all’andamento del settore in Italia giunta alla quinta edizione e disponibile a partire dalla prossima settimana sul sito di Risposte Turismo.

Tali dati, frutto delle informazioni ottenute da 40 scali, realtà nel 2014 rappresentative del 94% del traffico passeggeri e del 91% delle toccate nave, confermano la ripresa del mercato crocieristico nazionale annunciata lo scorso ottobre a Napoli in occasione della quarta edizione di Italian Cruise Day.

“Con alcune interessanti scelte di deployment delle compagnie – ha commentato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo – l’Italia tornerà nel 2015 a registrare movimenti di traffico in crescita sull’anno precedente. Sono alcuni esempi la Allure of the Seas di Royal Caribbean con scali regolari a Napoli, Civitavecchia e La Spezia, la Preziosa e la Divina di MSC Crociere itineranti nel Mediterraneo occidentale, fino alle novità rappresentate dall’overnight di Costa Mediterranea a Trieste o la MSC Magnifica a Brindisi”

“La riflessione prima, e l’azione poi – ha proseguito di Cesare – dovranno essere puntate a come far si che questa ripresa possa trovare consolidamento nei prossimi anni, consentendo, e giustificando, nuovi investimenti tanto sul fronte delle compagnie quanto su quello dei porti”.

Oltre alle previsioni aggiornate 2015, lo “Speciale Crociere 2015” elaborato da Risposte Turismo contiene anche i dati definitivi del traffico crocieristico registrato nel 2014 nei 45 porti italiani interessati dal turismo crocieristico.

RT_SpecialeCrociere_Previsioni2015eVariazioniPiù in particolare, il 2014 si è chiuso con una contrazione del -8,2% rispetto al 2013, per un totale di circa 10,4 milioni di passeggeri movimentati, valore più basso degli ultimi 4 anni.

La contrazione ha riguardato anche il numero di toccate nave, passate dalle 5.159 del 2013, alle 4.670 del 2014 (-9,5%).

Focalizzando l’attenzione sulle regioni, nel 2014 la Liguria ha conquistato per la prima volta la leadership, in virtù di circa 2,4 milioni di passeggeri movimentati (+4,7% sul 2013) e 930 toccate nave (+12,2%), valori pari, rispettivamente, al 22,9% del traffico crocieristico nazionale e al 19,9% del totale toccate nave registrato lo scorso anno nel nostro Paese.

A seguire, per quanto riguarda il traffico crocieristico, il Lazio, con circa 2,1 milioni movimentati (-15,6% sul 2013), pari al 20,7% del totale nazionale e il Veneto, con circa 1,7 milioni movimentati (-4,4%), pari al 16,7% del traffico crocieristico nazionale.

Per quanto riguarda invece le toccate nave, dopo la Liguria, ancora al primo posto, figurano il Lazio e la Sicilia, con 876 e 723 accosti ciascuna, in calo rispettivamente del 12,3% e del 12,7% rispetto ai valori del 2013.

Da segnalare come, nel 2014, le prime tre regioni abbiano concentrato da sole circa il 60% dei passeggeri movimentati e il 50% delle toccate, e come, secondo i dati consuntivi raccolti, la Calabria sia risultata essere la regione cresciuta maggiormente in valore relativo rispetto al 2013, sia in termini di passeggeri movimentati (+109,5%), sia di toccate nave (+16,7%), mentre la Liguria in valori assoluti (+107mila passeggeri e +101 toccate).

Nello studio viene confermato inoltre come nel 2014 siano state solamente tre le regioni italiane (Abruzzo, Basilicata e Molise) a non aver registrato traffico crocieristico tra le quindici che si affacciano sul mare.

Inoltre, nella classifica regionale si evidenzia la discesa delle Marche, passata dal 9° all’11° posto, a vantaggio di Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, che recuperano ciascuna una posizione, diventando rispettivamente 9° e 10°.

I dati consuntivi 2014 relativi ai singoli scali crocieristici confermano Venezia al primo posto tra i porti caratterizzati dal maggior numero di imbarchi e sbarchi, grazie a oltre 1,5 milioni di passeggeri movimentati, seguito da Civitavecchia e Savona, rispettivamente con circa 730 mila e circa 670 mila.

Relativamente ai crocieristi in transito, è Civitavecchia a mantenere saldamente la leadership della classifica (circa 1,4 milioni), seguita da Napoli (poco più di 1 milione) e Livorno (circa 624 mila).

Dall’analisi dei dati emerge inoltre come i primi dieci porti italiani abbiano concentrato nel 2014 quote molto elevate di traffico, vale a dire il 90% dei passeggeri movimentati ed oltre il 70% delle toccate nave.

Nel 2014, infine, sono stati 4 i porti nazionali ad aver superato il milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia, Napoli e Savona), 13 quelli ad aver oltrepassato la soglia dei cento mila crocieristi.