Sandro Trevisanato, Presidente VTP: ” Ancora una volta ribadiamo dunque che urge al più’ presto un provvedimento che sblocchi la situazione attuale e che la limitazione del traffico sia regolamentata secondo un criterio qualitativo e non quantitativo, in grado di salvaguardare Venezia ma allo stesso tempo l’eccellenza del suo comparto crocieristico”.
VVenezia Terminal Passeggeri, ha presentato agli operatori internazionali al Sea Trade Cruise Shipping di Miami, la convention mondiale di riferimento per il settore crocieristico, appena conclusa, le novità per la stagione crocieristica 2015.
Dopo lo spostamento a fine maggio 2014 del traffico traghetti nel Terminal delle Autostrade del Mare di Fusina, cresce l’attesa per il nuovo Terminal 123, che sottoposto a restyling, con un intervento di restauro conservativo, sarà operativo dalla prossima primavera. Il padiglione terminalistico, ha una superficie di quasi 5000 mq sviluppati su un unico piano, dedicato alle operazioni di sbarco ed imbarco, ed è l’unico dell’intera area di Marittima, dotato di un giardino interno, con macchia mediterranea, che sarà fruibile dal pubblico.
“La rassegna di Miami, spiega Sandro Trevisanato, Presidente di VTP – é stata l’occasione per illustrare la riconversione ad uso crocieristico di questo nuovo terminal effettuata in tempi da record, soli tre mesi per un investimento di due milioni di euro a carico di VTP, che comprendono anche la viabilità e le tensostrutture delle aree limitrofe. Il Fabbricato 123, diventa una ulteriore stazione su cui si svilupperanno ben 45 toccate, e rappresenta un nuovo tassello del piano di riqualificazione dell’area di Marittima che da obsoleto Porto commerciale si é trasformato in pochi anni in una stazione passeggeri all’avanguardia”.
Il Terminal 123 sarà dotato di una nuova tensostruttura per la raccolta e distribuzione dei bagagli , in linea con il disegno di sostituzione del vecchio centro di raccolta centrale, con nuove strutture coperte per le aree di consegna bagagli presso ogni singolo fabbricato, in grado di velocizzare le operazioni ed elevare gli standard di sicurezza.
“In attesa del necessario superamento della normativa applicata al limite di 96mila tonnellate dichiarato illegittimo dal TAR del Veneto, con una nuova e motivata regolamentazione del traffico, si è limitato il calo di traffico rispetto ai numeri degli scorsi anni in assenza di vincoli. In forza dell’accordo volontario sottoscritto con le compagnie di crociera per la collocazione a Venezia di navi di medie dimensioni, – continua Trevisanato – , nel 2015 si registreranno oltre 1.5 milioni di passeggeri con la particolarità che il 91 % del traffico sarà turnaround, limitando quello di transito a una componente residuale. Confermando il carattere strategico del Porto di Venezia per l’intero sistema crocieristico. Questa centralità pero’ é in grande precarietà.
I rappresentanti dei porti croati infatti hanno espresso grandi timori per il futuro. Da numerosi colloqui avuti con le principali compagnie di crociera siamo ormai certi che se la situazione di stallo in cui versa Venezia non cambia, l’Adriatico scomparirà dai principali itinerari. Ancora una volta ribadiamo dunque che urge al più’ presto un provvedimento che sblocchi la situazione attuale e che la limitazione del traffico sia regolamentata secondo un criterio qualitativo e non quantitativo, in grado di salvaguardare Venezia ma allo stesso tempo l’eccellenza del suo comparto crocieristico”.
Il 2015 nel dettaglio registrerà la presenza di 64 navi posizionate per 36 compagnie operative. Tra le unità che approderanno per la prima volta, la Viking Star della compagnia Viking Ocean Cruises, l’Aida Vita della Aida Cruises, la Celebrity Costellation della Celebrity Cruises, Ocean Dream della Pullmantur Cruises, Sea Princess della Princess Cruises e Le Lyrial della Compagnie Des Iles du Ponant.