A Mombasa, il più grande porto dell’Africa orientale, verranno spesi 100 milioni di scellini ($ 980,392.16) per costruire un nuovo terminal per ospitare le navi da crociera, investimento che servirà ad incoraggiare il turismo crocieristico.
La pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano ha colpito duramente il settore crociere locale, ma con l’aumento delle pattuglie navali e guardie armate a bordo qualcosa si muove per rianimare il settore cruise.
“Prima ospitavamo anche 40 navi da crociera all’anno con 40.000 turisti”, ha detto il portavoce del porto Hajj Masemo Reuters, aggiungendo che il numero era sceso quasi a zero a causa della pirateria.
Quest’anno il porto grazie alle navi da crociera ha movimentato circa 2.000 crocieristi e si prevede di raggiungere 5.000 crocieristi entro la fine dell’anno.
I lavori per il nuovo terminal cruise inizieranno il prossimo anno e ci vorrà circa un anno per completarlo e renderlo operativo
L’Associazione Kenya hotel e Catering è molto soddisfatta del progetto, ma ha sottolineato che il governo deve anche migliorare le strade, traghetti e la “pulizia della città” per attirare più visitatori.
Il turismo è una grande fonte di guadagno per il Kenya, ma è stato duramente colpito negli ultimi anni da una serie di attacchi da parte di estremisti islamici dalla vicina Somalia.