A seguito dello storico accordo siglato nel marzo 2015, Fincantieri ha firmato un memorandum of agreement con Carnival Corporation & plc per la costruzione di quattro nuove navi da crociera, del valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. I relativi contratti, soggetti a diverse condizioni tra cui il finanziamento al gruppo armatoriale, saranno operativi nel corso del 2016.
Due di queste unità saranno destinate al brand Costa Asia, una a P&O Cruises Australia e una a Princess Cruises. Verranno tutte realizzate presso gli stabilimenti di Monfalcone e Marghera, con consegne previste nel 2019 e 2020, e una volta entrate nelle rispettive flotte opereranno nei mercati crocieristici emergenti, inclusi Cina, Australia e altri.
Ciascuna di queste unità sarà progettata e sviluppata specificamente per il brand e per gli ospiti di riferimento. Le navi per Costa Asia e P&O Cruises avranno una stazza lorda pari a 135.500 tonnellate, con una capacità di 4.200 passeggeri.
Con 143.700 tonnellate di stazza lorda e una capacità di 3.560 passeggeri la nave per Princess Cruises sarà invece la quarta unità della classe “Royal Princess”, dopo “Royal”, “Regal” e “Majestic”, attualmente in costruzione presso gli stabilimenti di Fincantieri e in consegna nel 2017.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha commentato: “La firma di questo accordo arriva durante un vero boom del settore crocieristico, che va al di là di ogni aspettativa. In questo modo si conferma ancora una volta la validità della nostra strategia perché con questi progetti, che derivano da quelli per le unità prototipo acquisiti durante la crisi a condizioni estremamente sfidanti, il nostro gruppo si assicura non solo continuità e sviluppo, ma anche una ritrovata redditività in questo comparto”.
“La costruzione di queste quattro nuove navi ci permette di rispettare il nostro piano di potenziamento della flotta e la nostra strategia a lungo termine di crescita della capacità misurata nel tempo” ha dichiarato Arnold Donald, CEO di Carnival Corporation. “Queste navi rappresenteranno uno straordinario valore aggiunto per la flotta del gruppo, e supporteranno il nostro obiettivo di superare le aspettative dei clienti e creare splendidi ricordi per ogni ospite a bordo. Questi investimenti sono una parte importante della nostra strategia, che include la sostituzione delle navi con unità più nuove, più grandi e più efficienti in un periodo molto specifico di tempo”.
La cooperazione tra Fincantieri e Carnival Corporation, che quest’anno per la prima volta in assoluto hanno annunciato un programma di tale portata, ha una valenza strategica notevolissima non solo per la cantieristica ma per l’intera economia nazionale. Gli accordi infatti delineano un piano di attività a lungo termine da parte di uno dei maggiori investitori stranieri in Italia, il gruppo statunitense Carnival Corporation, che ha investito nel Paese oltre 25 miliardi di dollari in virtù della partnership con Fincantieri. Dal 1990 ad oggi Fincantieri infatti ha costruito 59 navi per i diversi brand di Carnival Corporation, e altre 10 unità per il gruppo sono attualmente nel portafoglio ordini della società.