Alcuni giorni fa, alle Hawaii, durante una delle classiche ispezioni da parte della marina statunitense è stata trovata una nave che scaricava illegalmente idrocarburi in mare.
Chiunque lavora nel settore marittimo conosce la MARPOL (Maritime Pollution) e cioè la convenzione internazionale per prevenire l’inquinamento in mare.
Violare questa convenzione rappresenta già di per sé una grande lacuna della compagnia, ancor peggio diventa se la nave in questione è una petroliera che naviga alle Hawaii.
E’ stato proprio questo il motivo per cui il giudice Leslie E. Kobayashi, mercoledì, ha emesso la sentenza relativa ad una multa di $750.000 ed un risarcimento alla comunità di $200.000, con termine di pagamento di 2 anni.
La marina statunitense si è accorta di qualcosa che non quadrava nell’Oil Record Book, un registro in cui viene annotata qualsiasi cosa che riguarda il carburante e disciplinato dall’Annesso 1 della convenzione sopracitata.
Al termine di varie ispezioni è emerso che il direttore di macchina della “M/T B. Sky” della Doorae Shipping, compagnia della Corea del Sud, ha dichiarato dei dati che non erano reali.
In seguito hanno scoperto che sono stati scaricati quasi 2000 litri di carburante (500 galloni), derivanti dalla sentina, direttamente in mare.
Il risarcimento alla comunità di $200.000 è stato pattuito tra il governo e la compagnia in questione e serviranno alla “National Fish and Wildlife Service Foundation” per trovare nuovi metodi per prevenire questi incidenti.
“Tutte le compagnie, incluse quelle che provvedono al rifornimento in mare aperto, devono rispettare le leggi, che esistono per non danneggiare gli oceani e l’habitat marino.”
Florence T. Nakakuni, Procuratore Distrettuale delle Hawaii
Seguiranno altri aggiornamenti in quanto il governo ha emesso una sentenza contro il direttore di macchina, Jeung Mun, in quanto responsabile dell’erronea compilazione dell’Oil Record Book violando, in questo modo, il regolamento per prevenire l’inquinamento marittimo (MARPOL).
Tale sentenza si terrà il 27 Luglio 2016.