Grandi traguardi per i porti del Nord Sardegna in questi primi mesi del 2016: oltre 256 mila passeggeri sono transitati tra gennaio e marzo nei porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres. Numeri in crescita quelli dichiarati dall’Autorità Portuale che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, può vantare un 31,4% di incremento dei traffici.
Nel dettaglio, il porto dell’Isola Bianca è passato da 839 a 995 movimenti nave, per un totale di 165 mila passeggeri registrati, in aumento del 22% rispetto al 2015. In crescita del 37,5% anche le auto e i camper al seguito.
Il porto di Golfo Aranci ha registrato la crescita più consistente: un aumento massiccio dei passeggeri transitati pari al 58% circa rispetto ai primi tre mesi del 2015, pari a un totale di più di 22 mila unità. In aumento del 60% anche auto e camper al seguito.
Oltre 100 movimenti nave in più per Porto Torres che si classifica al secondo posto fra i porti del Nord Sardegna, con un numero di passeggeri transitati pari a quasi 70 mila unità, nonché un aumento del 60% per auto e camper.
“È sicuramente prematuro fare delle previsioni sul 2016 – spiega Pietro Preziosi, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – ma i primi tre mesi danno già l’idea che questo sarà l’anno della svolta per i traffici marittimi da e per i nostri porti”.
“Se dovessimo mantenere la media di crescita del 30% registrata nel periodo tra gennaio e marzo – aggiunge – sono sicuro che potremo recuperare una grossa fetta del crollo degli ultimi 5 anni, riportando il sistema portuale del nord isolano sempre più vicino ai 6 milioni di passeggeri del 2009”.
L’obiettivo e quello di riportare il sistema del Nord Sardegna ad essere il primo in Italia per traffico passeggeri oltre le 50 miglia, riguadagnando il giusto posto nelle classifiche europee dei porti più importanti. Considerando i dati registrati in questi ultimi tre mesi, possiamo dire che i tre porti siano sulla buona strada per il raggiungimento dell’obiettivo.