Andamento positivo per lo scalo partenopeo nei primi sei mesi del 2016. Hanno raggiunto degli ottimi risultati i settori relativi al traffico merci (rinfuse liquide, solide e varie) e quelli del traffico passeggeri, soprattutto quello per le isole e pe il golfo nonostante la pessima accoglienza dell’infrastruttura, in totale stato di abbandono specie nei mesi estivi.
Il traffico contenitori è in fase di ripresa, invece quello croceristico segna un -5,3 per cento. Il perenne cantiere abbandonato che da il benvenuto in porto sicuramente non ha giovato all’immagine da cartolina della città.
Nello specifico, da gennaio a giugno di quest’anno le merci in tonnellate movimentate sono state 11.193.092, in crescita del 9,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il traffico passeggeri per il Golfo e le isole maggiori (Sicilia e Sardegna) tocca i 5 milioni e 700mila passeggeri, pari a un +4,9 per cento.
Il traffico contenitori è stato di 271.999 teu movimentati contro i 264.786 del semestre 2015 (+2,7%).
Commenta il commissario dell’Autorità portuale Antonio Basile: ”I dati della prima metà dell’anno in corso, disegnano un quadro soddisfacente. Il segno meno del traffico croceristico è, in buona parte, dovuto al calo del numero dei croceristi a bordo della navi. Su questo abbiamo già avviato un confronto con le compagnie e con il Comune di Napoli per decidere, per l’anno prossimo, azioni in grado di far riprendere uno dei traffici di punta dello scalo. Sui contenitori i risultati spronano a imprimere un accelerazione ai progetti in corso. Mi riferisco alla conclusione dei lavori per la costruzione della cassa di colmata e l’avvio delle procedure di gara per il dragaggio.”