Una terribile ed indimenticabile crociera di un venerdì 13 gennaio 2012 per tutti gli ospiti a bordo della nave da crociera Costa Concordia.
La triste vicenda vede il gigante del divertimento urtare gli scogli detti de “Le Scole” nei pressi dell’isola del Giglio. Un impatto molto violento che provocò un lungo squarcio di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave in piena emergenza concluse la sua navigazione nei pressi di Punta Gabbianara, dove sorprendentemente si adagiò in una sorta di scalino roccioso evitando un affondamento certo.
Dei 4229 presenti a bordo (3.216 passeggeri e 1.013 membri dell’equipaggio), in 32 persero la vita e 157 rimasero feriti. Per non dimenticare questa tragedia del mare, come accade da anni all’isola de Giglio, dove pronti abitanti del luogo hanno offerto il loro aiuto ai naufraghi e convissuto oltre due anni con il relitto della grande nave si svolgeranno alcune celebrazioni. Nel giorno della tragedia presso la chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano si svolgerà una messa di suffragio. Presso Punta Gabbianara, dove si arenò la nave ci sarà invece la posa di una corona di fiori in mare in memoria delle vittime, ricordate anche con una fiaccolata fino alla lapide del molo rosso che testimonia il disastro e con la “tufata” delle sirene delle imbarcazioni in porto ed il minuto di silenzio.
A distanza di anni, oggi del relitto resta ben poco oltre il triste ricordo. Il Consorzio San Giorgio del Porto sta ultimando, in bacino a Genova, le operazioni di smantellamento. Sono circa 150 i tecnici a lavoro per tagliare orizzontalmente il ponte A per poi procedere con la rimozione di blocchi della parte di poppa dello scafo. Quando questo lavoro terminerà, la Costa Concordia sparirà per sempre, lasciando un triste ricordo a tutto il mondo di questo sventurato naufragio avvenuto a pochi passi dalle coste dell’Isola del Giglio.