Saranda (Albania) da scoprire con MSC Poesia

Un luogo incantevole e tutto da scoprire: si chiama Saranda ed è una città costiera situata nella parte meridionale dell’Albania, quasi al confine con la Grecia. Una perla che brilla sul Mar Ionio e che in Italia è meglio conosciuta come Santi Quaranta. Saranda è un piccolo paradiso turistico a cui non manca nulla: spiagge di piccole pietre naturali, un meraviglioso mare azzurro, panorami mozzafiato e un sito archeologico romano.

Dal suo lungomare è possibile ammirare in lontananza Corfù. Fondata nel VI secolo a.C. si presenta come un libro di storia aperto, ma anche come una delle più moderne località dell’intera regione offrendo ai suoi visitatori numerose attrazioni, soprattutto per gli amanti della natura, ma anche per chi è affascinato dalla storia. Le rovine dell’antica Onchesmos, i resti della città di Foinike, il sito archeologico romano di Butrinto, sono certamente tappe obbligate a Saranda. Così come lo è il magnifico castello di Ali Pascià Tepeleni, uno dei simboli dell’Albania che affaccia sull’Adriatico. Come non citare il monastero di Mesopotam, unica chiesa bizantina in buono stato di conservazione di tutto il territorio albanese. Molto conosciuta anche per la sorgente carsica di Syri Kaltër e il suo “Occhio Azzurro”, un laghetto blu che ricorda l’iride di un occhio umano. Uno scenario splendido visto che “l’ Occhio” è situato al centro di uno splendido bosco di querce in cui si è totalmente immersi nella natura. Saranda è destinata a diventare una meta balneare sempre più apprezzata anche in virtù di un ambiente naturale straordinario.

A partire da aprile 2017, MSC Crociere sarà la prima compagnia crocieristica a offrire scali settimanali a Saranda. Lo farà con MSC Poesia, nel corso di un affascinante itinerario che partirà da Venezia e Bari e toccherà 7 destinazioni in 7 giorni, con tappe anche Katakolon, alle porte della mitica Olimpia, nella capitale greca Atene, nelle Cicladi con sosta nella perla Mykonos e a Dubrovnik in Croazia. Una destinazione formidabile che si aggiunge alla programmazione No stop nel Mediterraneo lunga 12 mesi all’anno. Così come a Cuba e nei Caraibi.