CAMPAGNA FARI LIVORNO - NAVE TAVOLARA

Nave Tavolara:”Campagna Fari”

Nave Tavolara, Unità della classe Moto Trasporto Fari della Marina Militare, ha recentemente condotto una “Campagna Fari” per assicurare l’efficienza dei segnalamenti marittimi posti all’interno e all’esterno del porto di Livorno e nella Rada di La Spezia, in collaborazione con il Comando Fari e Segnalamenti Marittimi (MARIFARI) dell’Alto Tirreno e i Palombari del Nucleo SDAI del Gruppo Operativo Subacquei di COMSUBIN.

CAMPAGNA FARI LIVORNO – NAVE TAVOLARA

L’intervento del personale specializzato della Marina Militare ha permesso il ricondizionamento di tre segnalamenti ormai logorati dall’azione corrosiva del mare e l’installazione di due boe di nuova costruzione da impiegare in sostituzione delle mede elastiche (molto più ingombranti e costose) sia a Livorno, sull’imboccatura del porto, che a La Spezia, lungo il canale di accesso al porto mercantile.

CAMPAGNA FARI LIVORNO – NAVE TAVOLARA

I segnalamenti su cui ha operato Nave Tavolara a Livorno sono le due mede elastiche all’interno del porto, indicanti il limite destro di acque sicure lungo il canale dragato di accesso, e la meda elastica cardinale Est (1892 o Shiplight) a 3 miglia dalla costa che segnala presenza di bassi fondali, meglio nota come “Luminella” nel gergo marinaro tra diportisti e pescatori livornesi.

Il contributo dei Palombari del Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di COMSUBIN, ha permesso la corretta procedura di posa e l’“ammanigliamento” sul fondo marino dei segnalamenti al corrispondente masso immerso.

L’attività si inserisce tra i compiti istituzionali della Marina Militare che, in virtù della sua intrinseca flessibilità operativa, rappresenta uno strumento importante non solo per la Difesa ma per l’intero Paese e che, mantenendosi al passo con il progresso ed il rinnovamento tecnologico, mette a disposizione della collettività la sua professionalità, il suo personale e i suoi mezzi per garantire la sicurezza della navigazione in ingresso e in uscita dai porti italiani.