Moby Dada “deriso” a Barcellona

Sempre più acque agitate in quel di Barcellona, in attesa del referendum per l’indipendenza della regione spagnola della Catalogna in calendario il prossimo 1 ottobre.

Questa volta a finire nel mirino è la nave Moby Dada, ormeggiata nel porto di Barcellona non senza difficoltà da alcuni giorni ed impiegata come caserma per i militari inviati dal governo di Madrid. Nei giorni scorsi, il governo spagnolo ha inviato un numeroso contingente di forze d’ordine nella città di Barcellona, alloggiati all’interno di 3 traghetti Italiani, giunti rapidamente in terra catalana. I traghetti scelti sono due unità della compagnia GNV, GNV Azzurra (ex snav toscana) ormeggiato nel porto della città di Tarragona, e Rhapsody (Ex Napoleon) ormeggiato nel porto di Barcellona. Il terzo traghetto italiano è il Moby Dada, in grado di ospitare oltre i 1000 passeggeri , della compagnia Moby anch’esso ormeggiato nel porto di Barcellona.

Tutti e tre i traghetti hanno il permesso di restare in porto fino al giorno 5 ottobre 2017.

Le prime critiche al Moby Dada, sono giunte via web, dove in un video girato da un militare a bordo e divenuto ben presto virale, si lamenta della metratura esigua della cabina a lui assegnata. Non solo, viene anche contestato l’arredo interno, giudicato poco gradevole. Tuttavia, dalle immagini si nota una cabina interna pulita, finemente arredata anche se non eccessivamente enorme, come tutte le cabine interne delle navi.

In un altro video divenuto anch’esso virale, appare il dittatore nazista Hitler, che impazzisce dopo aver avuto notizia della sistemazione offerta alla Polizia spagnola a bordo del Moby Dada, nave decorata con i Looney Tunes. L’idea collettiva spagnola delle navi Moby, come navi dedicate alla famiglie ed ai bambini sembra piacere un po meno ai tutori dell’ordine.

Come dicevano gli antichi romani: De gustibus non est disputandum. 

Altre critiche alla nave Moby Dada, sono giunte sempre via web da parte di alcuni personaggi di spicco della scena politica catalana, i quali hanno ironizzato e preso in giro la decorazione esterna del traghetto ed i suoi protagonisti che tanto piacciono ai bimbi, tra cui il canarino Titti e il gatto Silvestro. Tra gli sfottò catalani più ironici in giro sui social, si può leggere battute del tipo: “mi è sembrato di vedere un bell’indipendentista” (invece del gatto che vede normalmente Titti).

Per arginare in parte i continui sfottò, il personale di bordo ha steso dei lunghi teli sulle fiancate per cercare di nascondere alla meglio i grandi personaggi disegnati. Piena solidarietà ai marittimi impiegati a bordo del Moby Dada, dove in questi giorni lavorano in un contesto non tanto sereno, reso difficile anche dai numerosi portuali locali che hanno deciso di non dare supporto alla navi noleggiate dal governo di Madrid in segno di protesta.