Royal Caribbean è stata nominata “Miglior luogo di lavoro per la community LGBTQ” dopo aver ottenuto un punteggio pari a 100 nella ricerca svolta da un autorevole ente americano. Per il secondo anno consecutivo, la compagnia Royal Caribbean viene investita da questo onorevole riconoscimento.
Alla base dei requisiti previsti dalla ricerca, deve esserci in azienda una politica generale di non discriminazione o codice di condotta che proibisce specificamente la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Royal Caribbean ha soddisfatto tutti i parametri della ricerca tra le principali 609 aziende campionate ed è risultata quella che ha ottenuto un migliore risultato.
Ha commentato Adam M. Goldstein, presidente e COO di RCL: “Da sempre siamo considerati come un azienda molto accogliente con tutti. Abbiamo ospiti provenienti da ogni angolo del mondo, equipaggi provenienti da tutto il mondo e navi che vanno ovunque. L’unico modo per lavorare bene in simili contesti è di essere accoglienti con tutti. Così come lo siamo a bordo delle nostri navi, lo siamo anche nei nostri uffici di terra, nei nostri campus e nel nostro quartier generale. È davvero un ottimo riconoscimento per l’azienda, specie se rapportato al numero di aziende campionate. Siamo diventati un modello di riferimento per tutte le aziende.”
Un ulteriore riconoscimento per la compagnia Royal Caribbean, diventata un azienda dove non esistono discriminazioni ma solo eguaglianza tra lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer ed inoltre si impegna a costruire, sostenere ambienti di lavoro aperti e tolleranti nei confronti di tutti.