Fincantieri ha firmato con Princess Cruises, brand di Carnival Corporation & plc, la più grande compagnia di crociere al mondo, un Memorandum of Agreement per la costruzione presso il cantiere di Monfalcone di 2 navi da crociera di prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, che saranno le più grandi finora realizzate in Italia, con consegne previste per la fine del 2023 e la primavera del 2025.
Le unità ospiteranno circa 4.300 passeggeri e si baseranno su un progetto di prossima generazione, diventando le prime della flotta di Princess Cruises ad essere alimentate primariamente a gas naturale liquefatto (LNG). Si tratta della tecnologia di propulsione più avanzata e a minor impatto ambientale dell’industria navale, nonché del combustibile fossile più ecologico al mondo, che abbatterà significativamente le emissioni atmosferiche e l’utilizzo di gasolio.
“La piattaforma rivoluzionaria di queste navi da crociera di nuova generazione alimentate a LNG, introdurrà un design innovativo e un nuovo modo di concepire la vacanza per i nostri ospiti – un’ulteriore evoluzione della nostra offerta. Siamo impazienti di collaborare con Fincantieri per tradurre in realtà queste navi di prossima generazione e consegnare ai nostri ospiti un prodotto eccellente” ha dichiarato Jan Swartz, President di Princess Cruises.
Commentando l’annuncio l’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Siamo fieri di estendere ulteriormente la nostra consolidata partnership con Princess Cruises, un brand a cui siamo legati dal nostro ritorno nel comparto crocieristico nel 1990.
Dopo tanti anni, ci apprestiamo insieme ad entrare in una nuova era della nostra industria, sempre più orientata alla riduzione dell’impatto ambientale, e lo facciamo orgogliosamente con un progetto da record assoluto, sia per stazza che per livello tecnologico raggiunto”. Bono ha concluso: “Siamo convinti che non esistano traguardi più significativi per ribadire le leadership di mercato acquisite, che consentono di mantenere solido il rapporto tra il nostro Paese e il gruppo Carnival, il maggiore investitore straniero in Italia, e nel contempo preservare competenze e incrementare l’occupazione”.