Una giornata da dimenticare per tutta la penisola, una fortissima ondata di maltempo, con venti forti e piogge intense si è abbattuta devastando, provocando danni e purtroppo anche morti e feriti. Ad avere la peggio i collegamenti marittimi con le isole e non solo, stop a qualsiasi traversata da nord a sud, molte navi dirottate o costrette a restare in porto causa avverse condizioni meteo marine.
Nei dettagli da nord a sud ecco cosa è successo:
Vado Ligure (Savona), il vento forte ha rotto gli ormeggi di alcune navi in disarmo, prontamente intervenuta la capitaneria per ormeggiare il piccolo mezzo veloce Corsica Express Three andato alla deriva. Successivamente la mareggiata ha lambito anche la palazzina sede della Forship il terminalista che ospita gli uffici delle navi gialle, il personale ha deciso per motivi precauzionali di lasciare i locali.
La Spezia, Celebrity Constellation, ferma in porto ha rotto gli ormeggi a causa della mareggiata e del forte vento. Ha urtato con la poppa la prua di Costa Magica, per fortuna senza ulteriori danni per entrambe le unità. Tre rimorchiatori sono stati impegnati per mettere in sicurezza la nave e riormeggiarla. Sempre in porto diversi container sono caduti, per fortuna senza ferire nessun lavoratore.
Napoli, le forti mareggiate nel Golfo di Napoli hanno fermato anche le navi da crociera MSC Seaview e Costa Fascinosa che avrebbero dovuto attraccare in mattinata nel porto partenopeo. Solo in serata sono riuscite ad entrare in porto per sbarcare ed imbarcare passeggeri. Il traghetto Tirrenia Rubattino ho rotto gli ormeggi, causa forte vento. Inoltre il maltempo ha costretto l’Autorità portuale di Napoli a chiudere l’ingresso ad automobili e camion dai varchi Pisacane e Bausan, sia per la mareggiata, sia perché il vento forte ha reso pericolanti alcuni elementi di una delle due torri faro del porto.
Carloforte causa vento e mare mosso il traghetto G.B. Conte della compagnia di navigazione Delcomar impegnato nel collegamento Portoscuso-Carloforte è rimasto danneggiato durante le fasi di attracco. Nessuno dei 33 passeggeri è rimasto ferito e non si sono registrati problemi di inquinamento o di affondamento visto che l’urto è avvenuto sopra la linea di galleggiamento.