Cresce il numero delle navi da crociera ordinate, cresce il numero delle nuove navi attese in servizio e di conseguenza aumentano i giorni in bacino (drydock)per le navi da crociera. Le maggiori compagnie del settore, ovvero Carnival Corporation, Royal Caribbean Cruises e Norwegian Cruise Line effettueranno 980 giorni di drydock nel 2019 per le loro unità, secondo un recente report.
Con la flotta più grande di qualsiasi altra compagnia, Carnival Corporation ed i suoi nove marchi dedicati alle crociere effettuerà circa 500 giorni di drydock, contro i 490 del 2018. Durante questi giorni di lavori, quello più significativo è rappresentato dalla trasformazione di Carnival Triumph in Sunrise per un periodo di stop lungo 60 giorni a Cadice, in Spagna ed un budget di $ 200 milioni.
Royal Caribbean Cruises, con la recente acquisizione di Silversea, effettuerà 360 giorni di drydock, rispetto ai 280 del 2018. Tra i grandi progetti nel 2019 c’è il rinnovo di Navigator of the Seas, lavori dal costo di $ 115 milioni prima di posizionare l’unità nel mercato delle mini crociere in partenza da Miami (Usa).
Norwegian Cruise Line, con un trio di marchi diversificati, quest’anno farà 120 giorni di drydock, lo stesso identico numero del 2018. Tra gli interventi più interessanti del 2019 spicca la ristrutturazione della recente Norwegian Joy per adattare la nave al mercato occidentale prima della sua stagione in Alaska. Inoltre, la società ha stanziato 100 milioni di dollari per la ristrutturazione delle quattro navi di classe R dell’Oceania.